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Re: macchine virtuali.



Il 07/05/2013 09:43, Gianfranco Costamagna ha scritto:


Devo ammettere che lxc quando li uso per compilare roba per arm (si, non ho un armhf nativo in casa, quindi mi tocca usare lxc, ma se avete idee migliori vi prego ditemele!) ho solo dei gran problemi, mezze le volte non riesco a fare il login, non mi accetta la password, devo fare lxc-stop e start per far ripartire il tutto, in più non installa molti pacchetti, che invece vengono installati senza problemi sul nativo...

Non sono mai andato a fondo del problema, solo al momento non mi sembra ancora una soluzione accettabile per molti scopi.

Comunque magari su altre archs funziona molto meglio, e per sperimentare è decisamente una soluzione veloce e buona, peccato per questi odiosi bugs su armhf...

ciao

Gianfranco

Ciao,

personalmente sto testando la soluzione da un paio di mesi e solo su x86 quindi non saprei dirti per quanto riguarda altre architetture ospiti.

Per sistemi molto semplici e leggeri (esempio web server)
lo trovo più semplice della classica virtualizzazione e
più potente del chroot, un buon compromesso tra i due.

Naturalmente lo strumento va scelto in base all'uso,
per cose più complesse utilizzo Xen/Vmware ma dove
le richieste hardware dell'infrastruttura superano
quelle dei servizi da farci girare sopra opto per la prima.

Francesco


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