Re: caviar black
Paride Desimone scrisse in data 07/02/2013 19:28:
> Seagate, corsi e ricorsi storici... Io direi se la conosci la eviti.
> Seagate, nella sua storia e' quesi sempre stata un'azienda dedita
> all'assorbimento di concorrenti, non sempre ottimi, con conseguente
> rimarchiatura dei prodotti. Di innovativo veramente poco...
> Personalmente nella mia vita ci ho avuto a che fare per sole tre volte
> (mfm, ide/ata, sata), ed ogni santissima volta, l'ho presa in quel posto!
>
> Non acquistero' mai piu' prodotti seagate, nemmeno se fossero gli
> unici sulla faccia della terra.
Avevo acquistato WD perché anche a me Seagate tempo fa mi ha dato una
fregata che ci metterò molto a digerire. Avevo acquistato un hd sata
seagate; dopo un mese accendo il pc e non parte, failure del disco. Lo
testo con i seatool e mi dicono che è andato. Mi arrabbio un po' perché
nell'ultimo mese non avevo fatto backup pensando che essendo l'hd
nuovo... apro un case su seagate per la sostituzione me lo accettano e
glielo spedisco. Appena spedito ravano un po' sul sito della seagate e
vedo che il mio disco fa parte di una mandata con un baco nel firmware e
che basta aggiornare il firmware e il disco ritorna funzionante. Scrivo
subito a seagate dicendo loro di rispedirmelo con il riferimento alla
pagina relativa al baco sul firmware e loro mi rispondo che oramai è
troppo tardi avendolo io già spedito. Ho cercato in tutti i modi ma
niente. Aspetto allora l'hd in sostituzione e mi arriva un vecchio disco
funzionante tutto arrugginito (sì aveva l'involucro esterno proprio
tutto arrugginito!). Allora mi escono i fumi dalle orecchie, faccio le
foto al disco gliele spedisco ma niente. Contatto altroconsumo e gli
racconto la cosa e subito prendo in mano la cosa ma non ci hanno cavato
gli zampetti nemmeno loro, sicché ho messo una croce rossa gigantesca su
seagate.
Comunque per rispondere anche a Davide G. ho già chiesto a WD di
avvalermi della sostituzione in garanzia e vediamo cosa mi rispondono...
ma temo che 4 settori non siano sufficienti.
Piviul
Reply to: