Re: Re: OT: Il governo chiede e noi rispondiamo con il software libero
Il 07 maggio 2012 14:20, Premoli, Roberto <roberto.premoli@pfizer.com>
ha scritto:
>>Scherzi a parte, è chiaro che il problema culturale c'è e andrebbe fatta
>>una valutazione più precisa. Il problema culturale secondo me è anche
>>sulla forte cultura dell'illegalità in Italia, che nel software si
>>traduce nella cultura del crakkaggio :(
> ^^^^^^^
>>Lorenzo.
>
> Cultura?
emblematica comunque l'esperimento fatto un paio di anni fa (non in
Italia), N postazioni a cui è stato sostituito M$ office con OOo, al
50% degli utenti è stato detto che era un aggiornamento di M$ office,
al restante 50% è stato detto che era un nuovo office...
risultati?
il 50% che pensava si trattasse di un aggiornamento, ha continuato ad
usarlo come se niente fosse,
il 40% (circa, ora non ricordo le cifre corrette) che sapeva che non
era M$, si è opposta ed ha voluto che fosse reinstallato M$ office.
il restante 10% ha accettato la variazione...
ma vi pare possibile? (purtroppo non ricordo dove avevo letto questo
articolo, per potervi dare i dati precisi, ma questa è la situazione
di quanto un cambio di abitudine faccia paura)
poi non importa che la versione successiva di M$ office fosse
completamente diversa da quella precedente (da questo punto di vista
OOo era più vicino al loro modo di utilizzare il pacchetto...
Byez
--
Gollum1
Tesssssoro, dov'é il mio tessssoro...
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