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Re: OT: Il governo chiede e noi rispondiamo con il software libero



Il Sat, 05 May 2012 18:01:16 +0200
Giuseppe Turrisi <giuseppeturrisi@gmail.com> ha scritto:

> Il 05/05/2012 17:19, Filippo Dal Bosco - ha scritto:
> > tu sai che  qualsiasi "oggetto" una pubblica amministrazione compra
> > si deve fare una gara? 
> > 
> > Sai come molti riescono a  "vincere" una gara vendendo a prezzi più
> > alti o a qualitá più bassa?
> > 
> > Come è possibile adottare gli stessi metodi di "vincita"  quando l'
> > acquisizione del soft Libero non comporta passaggi di
> > denaro ?
> 
> libero != gratuito :)
> Ci sono diverse società e sistemisti che trattano soluzioni con
> software libero per aziende e pubbliche amministrazioni, ovviamente a
> pagamento, le gare sarebbero fatte sui servizi offerti a corredo del
> software libero, delle soluzioni offerte e ben preventivate per le
> esigenze. Il "risparmio" di queste scelte deve essere ben valutato,
> bisognerà anche formare del personale già "anziano" ed assuefatto.
> 
> chi ci governa dovrebbe scegliere se dar lavoro a liberi
> professionisti seri e preparati sparsi sul territorio o continuare a
> far accordi con aziende monopolistiche. il vero risparmio sta nel non
> dipendere da questa o quella multinazionale, dal non vincolarsi a
> formati/brevetti proprietari, nell'essere davvero autonomi.
> 
> il problema e' più culturale che pratico :)

Quindi vuoi sostenere che formare il personale, ad esempio di un
comune, per farli passare da windows XP o Vista a gnome è meno costoso
che acquistare dei computer con le licenze e non fare nessuna
formazione? Tenendo conto di hardware che magari non gira, oppure che
nell'ufficio tecnico sanno usare solo quel CAD?

Oppure: riprogettare l'anagrafica di un comune scrivendo un software
open-source è meno costoso che pagare le licenze a una ditta che fa
l'anagrafica per 2000 comuni e esiste da 20 anni?

Il problema è sicuramente culturale, (cioè io lo farei lo stesso), ma
sui risparmi ho i miei dubbi.


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