Re: Wine per Debian/Squeeze [e fu flame :-)]
Il 18/12/2011 21:38, Felix ha scritto:
Il 18/12/2011 19:26, cosmo ha scritto:
Ecco, sapere che in lista Debian ci sono persone dotate di cotanta
sensibilità mi conforta e mi conferma ;-)
Che dirTi? Grazie di esistere e di volteggiare così in alto... ed ancora
grazie per il supporto.
Buon divertimento anche a te e cordiali saluti,
Felice
Settimana pesante ?
Anche io :-( ed il tempo certo non ha giovato.
Prima di continuare la lettura, la presente non aggiunge nulla di utile
all'oggetto del thread.
Chiedo scusa in anticipo ed invito ai non interessati a fermarsi quì e
cestinare la presente.
Il seguito vuole essere solo un esprimere pensieri personali riguardo le
tematiche scaturite dal thread iniziale.
[OT]
Felix: ho letto e riletto, credimi hai preso una cantonata.
Non si parla assolutamente di software closed.
Se fosse la ragione che menzionavi o avevi capito te, allora non aveva
proprio senso sviluppare codice aggiornato per Wine, non credi ?
Odiare software closed equivale a dire morte del software closed
(al riguardo odiare qualcuno può significare volerne la morte, quindi
sarebbe una infelicissima frase dire "odio tizio").
Fosse per me, e sono sicuro anche per te, il software closed dovrebbe
proprio cessare di esistere. Purtroppo però non è possibile, proprio per
quei programmi delle P.A. (pubbliche amministrazioni) che costringono
:-(. Sogno nel cassetto che tutta la documentazione possa essere in
formati aperti e liberi. (E' un diritto!)
Quindi finché non si potrà, ben venga Wine e soluzioni affini :-).
Citando una parte di risposta di Davide Prina:
Riepilogando, da quello che ho capito io, lui ti mette a disposizione
i binari .deb, però non ti mette a disposizione un repository
>(che potresti indicare in sources.list per automatizzare gli
aggiornamenti)
perché ti dice che nonti devi fidare ed installare binari di terze parti
>(dove terze parti è lui stesso!).
come pensiero, se è questo che intendeva l'autore, è ampiamente
condivisibile.
Molti pseudo-esperti Usbruntisti (non mi piace Ubunto, gusto personale)
per nulla preparati (nemmeno io mi reputo preparato, lungi dall'essere
esperto), scrivono su blog e forum diverse guide a destra e manca sulle
più disparate soluzioni ad alcuni problemi. [Quando ho voluto
sperimentare Zentyal (Ubuntu + ebox ..e altro) ho avuto modo di fare
abbondanti letture spassose :-)].
Questo ha portato alla tendenza di chi non ne capisce molto ad
aggiungere repository "esotici" portando la sicurezza intrinseca di
Linux al quasi nulla sicuro ....per non dire stabile ..... introducendo
come sottoprodotto una massa di persone che modifica a destra e manca
perdendo il senso stesso di cosa sia un sistema Linux.
(Rammentate le soluzioni: Gnome non va? formatta e reinstalla Linux)
Dico, leggete i manuali per imparare Windows ? Perché non leggere anche
quelli su Linux ? [c'è da dire che nemmeno quelli di Windows vengono letti].
Ce n'è uno che poi è gratuito e subito disponibile, si chiama *man* :-)
[io pigro uso poco :-(]
Davide Prina - Filippo Dal Bosco: grazie per le lezioni di itaGliano :-)
Riguardo gli accenti nelle lingue straniere che possono cambiare
significato ad un'intera frase, non è che in italiano non sia uguale!
Anzi!
Semmai c'è da dire che noi italiani siamo molto ospitali e tolleranti
agli strafalcioni linguistici, tanto da dimenticare noi stessi la nostra
lingua così complessa e ricca. Che sia un pregio o difetto :-).
Avete provato a leggere i quotidiani, o sentire i notiziari ?
Scrivono un impeccabile italiano ? La mia insegnante di italiano a volte
aveva uno sguardo preoccupato sul futuro dell'italiano ...[forse pensava
a me e al mio modo di scrivere, ma non ditelo ad alta voce]
Davide puoi sopportare se ogni tanto mi scappa un perchè invece di
perché ? :-) Ti ringrazio infinitamente.
Anche te Filippo, quando scriverai apprezzerò il tuo impegno nello
scrivere al meglio, nonostante la tastiera non italiana.
A proposito....anche io ne uso diverse, compresa quella inglese.
Quindi ogni tanto rinuncio per comodità agli accenti, sostituendoli non
correttamente con un bel *'*.
Riguardo il diritto di critica, io sono sempre stato del parere che le
critiche debbano essere costruttive. Se una critica è solo un mero
giudizio non serve a nessuno e non fa crescere in alcun modo.
Infatti non le chiamo critiche, le chiamo "commenti", a volte sprezzanti
senza giustificazione (non mi riferisco al flame di questo thread).
Quanto meglio una critica che proponga una soluzione :-).
Tutto IMHO ovviamente.
Quindi se qualcuno mi dice: guarda che hai sbagliato, vedi che dovevi
fare in questo modo o quest'altro, io sarò ben felice di ricevere
consigli e grato per chi avrà pazienza in caso risultassi duro di
comprendonio.
Ho avuto la sensazione di discussione con vetri incrinati e specie di
domenica mi è risultato un pò ...triste [sempre se la mia sensazione non
sia errata e sempre se la domenica abbia ancora un valore come giorno].
Auguro a voi tutti un buon inizio settimana, tempo permettendo :-(,
grazie come sempre per l'impegno ed il calore che mettete nel mantenere
attiva questa ML.
Dario
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