Ciao Claudio,per quanto riguarda il tuo disco, il wdc caviar blue, potresti lanciare la sua utilità di controllo DLF di WD anche se la stessa gira solo su sistemi ms.
On 11/21/2011 11:54 AM, pinguino wrote:
per verificare se i dati non sono corrotti ti servirebbe un hash calcolato sui file (MD5, SHA....), creato prima della corruzione del disco. Dopo la copia sul disco nuovo, verificare che gli hash dei nuovi file siano uguali a quelli del vecchio disco. Se sono uguali i file non sono corrotti. Ovvio che il tutto poteva essere pensato prima che avessi cambiato il disco.Ciao Lista, Con il comando S.M.A.R.T. : smartctl -a /dev/sda, ho scoperto che ho un disco da 160Gb, con 5 tracce o settori danneggiati. Allego il file disco160gb.pdf , che e' il report. Per cercare di risolvere il problema sa solo, ho copiato tutto con dd if=disco_danneggiato of=disco_nuovo , compreso sistema operativo e dati utenti. Non mi ha dato errori durante la copia. Per ora sto usando il disco nuovo e non ho notato errori, nel funzionamento. Ma ho due problemi : 1- Come posso fare per verificare l'integrita' dei dati e del sistema che ora stanno su un dispositivo integro, ma che provengono da un disco danneggiato ?
A questo punto mi associo anche io:ci sarebbe un modo diverso? (senza prendere in considerazione il backup del sistema e fare l'md5 sul file di backup).
Per il tuo disco danneggiato potresti provare a formattare il tuo disco a basso livello con dd.2- Il disco danneggiato si puo' ancora utilizzare in qualche modo ? Ci sono delle utility o software per segnare le tracce o i settori danneggiati , per poter ancora utilizzare l'hard disk guasto ? Ciao Claudio
Saluti, Alessandro.