Il 21/05/10 09.33, dea ha scritto: > - Creare un'unico LVM2 in un VG, formattarlo in EXT3 e collocare all'interno > le immagini RAW dei dischi virtuali come file sciolti. > - Creare più LVM2 in un VG, ciascun LV contiene direttamente il RAW del disco > virtuale, senza formattare. > > A me piace più la soluzione 2... secondo voi è anche più robusta (facendo un > backup dell'header del VG periodicamente) ? E' più robusta la 2 perchè c'è un livello di astrazione in meno (il filesystem che ospita le immagini disco). Il livello di astrazione in meno porta anche performances migliori (un filesystem è progettato per girare sopra ad un disco, non sopra ad un altro filesystem), oltre al fatto che con LVM fare un backup o ampliare un volume sono un comando ciascuno. Non ho capito il perchè del backup dell'header del volume, direi che sian molto più importanti gli snapshot di ogni macchina virtuale (ma magari lo sottointendevi) :P. E' per poter facilmente ricostruire i volumi su un nuovo disco/array? Ciao. -- Giovanni Toraldo http://twitter.com/gionn http://bit.ly/about-gionn
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