All'incirca Wed, 31 Oct 2007 14:22:35 +0100, nextime@nexlab.it sembrerebbe aver scritto: > > distribuzioni; in pratica forse si, ma a prezzo di un sistema cos? > > instabile da non poter essere seriamente definito "usabile". > > Potrebbe essere divertente provarci. > > saluti > > Sono di parere esattamente opposto: > > Teoricamente si, non esiste *nulla* di impossibile in questo campo, > anche una fedora puoi trasformarla in debian ( e anni fa con redhat lo > feci anche da remoto e quando ancora debtakeover non esisteva, con un > gioco di chroot ). Sono d'accordo! Tecnicamente dovrebbe essere possibile, l'idea del sistema a pacchetti è proprio quella di avere un sistema spezzettato in tante parti ciascuna delle quali è pienamente indipendente, contiene i suoi requisiti (le dipendenze) e se sono soddisfatte quelle è a posto. In realtà questo funziona solo in un mondo ideale: ogni sistema ha specificità sue proprie che non ne rendono i pacchetti del tutto intercambiabili con quelli degli altri sistemi. > Il punto non e' tanto se si puo' o non si puo' fare, semmai il punto > e': Ne vale la pena? Esatto. Se ti ci vuoi divertire (ma secondo me ci sono tanti metodi migliori per divertirsi!) fai pure, se è una cosa seria io raccomanderei proprio di no! Ciaociao, Gio. -- Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com> Pisa, Italy Web: http://giomasce.altervista.org SIP: g.mascellani@ekiga.net Jabber: g.mascellani@jabber.org / giovanni@elabor.homelinux.org GPG: 0x5F1FBF70 (FP: 1EB6 3D43 E201 4DDF 67BD 003F FCB0 BB5C 5F1F BF70)
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