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Re: OT: (was Notebook) Trusted Computing



Mi sa che sono stato frainteso:

Secondo voi con l'attuale hardware, quello che di tcpa ha solo un chip fritz a crittografia forte (tipo RSA e SHA a 4096bit per intenderci)(poco importa se interno o esterno alla cpu), e non l'intera gestione del DRM, come i processori intel, è già possibile un controllo di questo tipo?

Secondo me no.

Secondo me con il chip fritz, come quello previsto da IBM per i suoi server blade di ultima o penultima generazione, che è addirittura su una scheda hardware a parte e che può essere disinserito in qualsiasi momento, o come quei processori che lo usano solo come scatolina-per-la-crittografia-on-the-fly, come credo di aver capito faccia il nuovo Transmeta, può essere una figata.

Un esempio? Per alcuni già il controllo basato sull non execution bit (che peraltro può essere disabilitato in qualunque momento anche su windows) per la protezione dagli attacchi di bufferoverflow è già da considerarsi una minaccia. Perchè? A me sembra una buona cosa... . Questo vorrei sapere: secondo voi è da boicottare tutto il progetto oppure si può operare una selezione?

Basta solo poter distinguere quali sono i componenti software e hardware successivi (schede video, televisori, forni, frigoriferi ---> si perchè il palladium è originariamente pensato per essere inserito anche nello stereo della macchina) che non dovranno essere installati.

A quelli bisogna stare attenti!!! Come bisogna stare attenti ai processori attuali e futuri che puntano ad imporre il DRM attraverso il TCPA a livello hardware. Questi dovrebbero essere boicottati. Ancor di più per le scorrette politiche aziendali di disinformazione. Eclatante il caso di Intel, che, ben sapendo che la sua politica sarebbe stata assolutamente impopolare, ha implementato questo genere di controlli su tutta la sua gamma di processori e chipset, negando apertamente che questo fosse avvenuto, sui canali ufficiali, mentre in realtà attraverso le specifiche giunte agli sviluppatori, era chiaro che questo genere di controlli era già a regime. Quindi se avete un pentium D o un pentium EE dual core (credo sia la serie 8) mettetevela via... .

Quindi il succo è: boicottare intel AMD e transmeta e comprare solo gli ultimi G5 :-) , oppure boicottare solo intel, e fidarsi degli altri, almeno fichè anche loro non applicheranno TCPA+DRM (vedi prossima generazione di processori AMD con socket M2...)? Opporsi con forza a tutto il progetto, o informarsi meglio ancora di come si sta facendo adesso e distinguere solo i componenti di cui è veramente necessario fare un blacklist?



Una precisazione: Vienna è il nome in codice del sistema operativo SUCCESSIVO a Vista, a cui Microzoz ha già iniziato a lavorare, che sembra sia destinato esclusivamente alla fascia server ed enterprise. E che sembra sia ultra blindato, ma del resto lo sarà già vista...



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