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[OT] Open Source e il gigante cattivo



Auguri a tutta la lista, piuttosto che fare bilanci per l'anno che se
ne va, in questi giorni mi trovo ad invetare e organizzare l'anno che
verra`. Infatti mi trovo nella condizione di dover organizzare il mio
futuro lavorativo con il vantaggio - o lo svantaggio, dipende dai
punti di vista - di poter fare scelte anche radicali, purche'
assennate.

Vengo da una esperienza intensa di programmazione e sviluppo in
ambiente Windows (Visual Basic, Delphi, Web e quant'altro), come
qualcuno di voi avra` notato, la scorsa estate ho scoperto GNU/Linux
ed in particolare Debian e l'entusiasmo e` stato, e lo e` tutt'ora,
altissimo. Sarebbe estremamente interessante e motivante lavorare in
un contesto in cui gli argomenti e i temi del mondo Open Source
fossero all'ordine del giorno e, evidentemente, condizione necessaria
sarebbe quella di camminare nella direzione opposta a Microsoft.

Certamente il dilemma e' di quelli da una milionata di dollari, ma chi
di voi ha esperienza di lavoro sul campo, concreto e sonante, nel
mondo open source mi saprebbe raccontare la sua esperienza?  Certo la
formazione in questo campo non ha mai fine, ottenere certificazioni
spendibili nel mercato del lavoro e` pressocche' inutile o impossibile (o
sbaglio?), non si finisce mai di imparare e la cosa non mi spaventa,
come, credo, non possa spaventare nessun convinto sostenitore del
sistema GNU/Linux.

La butto li, sto guardando nella direzione di una certificazione
Oracle (che certo non e` un prodotto del mondo Open Source), quella
base di DBA, magari da accrescere nel tempo, fondi permettendo,
perche' cosi` potrei salvaguardare una identita` di professionista del
settore IT certamente piu` libera dal mondo dei brevetti. Secondo voi,
e` vero questo? Abbracciare la famiglia Oracle (ma tant'e`, potrebbe
essere anche un altro dei colossi mondiali del settore IT) e' una
soluzione per sfuggire alla morsa del gigante MS e affermare una
propria identita` di IT developer/manager libera da compromessi?
Oppure, lasci un gigante per sposarne un altro ma la liberta` di
pensiero e di formazione e` indipendente dal contesto in cui lavori e
poi sta a saperti vendere? E rispetto ai guadagni?

La domanda e` aperta e mi interessa postarla in questa ML perche'
vorrei conoscere il parere di chi coltiva l'ideale dell'Open Source
ogni giorno e con convinzione.

Magari voglio solo essere disilluso per poi cadere con piu`
leggerezza nella rete del gigante cattivo (e, chissa`, redento).

Alessandro
-- 



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