Re: TCPA...Bella porcata.
Hugh Hartmann ha scritto:
http://www.againsttcpa.com/
Lo so, .... cio' e' .. il male .... :-)
E' una bella porcheria che bisogna assolutamente evitare diventi realtà.
Che dire? ... Da dove vuoi che cominciamo? In fondo questo modo di agire
non rappresenta altro che la mantalita' di questi tempi ....
da quello che so il TCPA è qualcosa di "antico" (almeno l'idea) che è
stato ripreso recentemente (forse nel 2000) con l'intenzione di attuarlo.
immagina un po' qualche grande multinazionale dei farmaci che provoca una
bella epidemia, che so in africa o dove vuoi tu, e poi all'improvviso,
spunta come di incanto il vacino per curare l'epidemia, naturalmente dal
costo proibitivo ......
capisco che ogni cosa può essere usata sia negativamente che
positivamente. Quindi abolire un "progetto" perché si è considerato solo
il suo potenziale negativo ci priva anche di quella parte di positività
che avrebbe apportato la sua attuazione.
Avevo letto anche un'intervista a Torvalds sull'argomento, intervista in
cui Linus non si dichiarava affatto contrario, non diceva per nulla che
questa nuova tecnologia fosse negativa ... anzi dichiarava che si poteva
creare un kernel Linux che fosse TCPA compatibile e via dicendo. In
pratica affermava che era meglio stare a guardare e poi cercare di
adeguarsi ... se non ricordo male questo era ai primordi, quando
iniziavano a filtrare le prime notizie. Non so se successivamente la sua
posizione sia cambiata o meno.
In linea di principio questa tecnologia potrebbe anche portare dei
benefici, per esempio impedirebbe la diffusione sul mercato di video che
non rispettano le direttive attuali non facendoli funzionare e quindi
preservando/proteggendo la salute visiva degli utenti ... evitare che
parti contraffatte siano vendute come di marca ...
Però bisogna chiedersi: si sta seguendo la strada corretta, non esiste
un metodo migliore per poter avere lo stesso risultato?
Io non ho la risposta a queste domande, ma mi spaventano alcune
possibilità d'utilizzo:
* uno non può scegliere (o meglio da un certo punto in poi non lo potrà
più fare) o è TCPA al 100% o non lo è (cioè non avrà la possibilità di
usare un prodotto sia in modalità TCPA che in modalità non-TCPA). Quindi
se questa cosa verrà usata negativamente, dal punto di vista
dell'utente, l'utente ormai non potrà più far nulla ... se non smettere
di usare tutto ciò che usa tale tecnologia ed è possibile che da un
certo punto in poi non esista più nulla di usabile che non sia TCPA
"compatibile"
* molti accusano l'NSA di aver chiesto ed ottenuto il consenso di avere
un passpartout che le permetta di poter compiere determinate operazioni
su ogni PC avviato in modalità trusted (notare che gli USA considerano
di loro giurisdizione ogni cosa fatta da un altro territorio, ma che per
un motivo o per un altro ha ripercussioni sul suolo statunitense ... un
esempio sconcertante è la vicenda di Dmitry Sklyarov). Perché
intercettare quello che passa sulla rete se si può avere accesso diretto
alla sorgente?
* questa tecnologia è USA e sarà controllata quasi totalmente dagli USA
e da aziende USA. Questo vuol dire che in qualche modo le leggi di un
paese che non è il nostro né che, in teoria, può imporci leggi in alcun
modo potrà da un certo punto imporre leggi a tutti, potrà controllare
tutto e tutti (questo naturalmente in linea teorica).
Nota: io non sono anti-statunitense ... come tutti gli stati ha dei lati
positivi ed altri negativi
* questa tecnologia può essere facilmente usata per impedire la
concorrenza, per favorire la creazione di trust di aziende (oligopolio)
* questa tecnologia è stata preceduta da indizi allarmanti ... basta
guardare le licenze allegate ai programmi che già sono pronti (o quasi)
per sfruttare il TCPA (cancellazione di tutti i file che loro ritengono
non legali (ma per quale legge? per la legge di quale stato?), upgrade
automatici senza la richiesta e l'approvazione da parte dell'utente,
installazione di prodotti senza la richiesta e l'approvazione da parte
dell'utente, ...)
* questa tecnologia può essere facilmente usata per togliere libertà
all'utente: prima di tutto la libertà di scelta (ad esempio per vedere
un dato film potrei essere obbligato ad usare solo un dato player)
* questa tecnologia può essere usata facilmente per impedire all'utente
di usare il suo computer per fare quello che lui vuole
* questa tecnologia può essere facilmente usata per eliminare la privacy
* questa tecnologia può essere usata per imbrigliare la libertà di
stampa, rendere accessibile solo quello che si desidera, nascondere
quello che non si vuol far sapere
* questa tecnologia può essere usata per eliminare la proprietà di molte
cose: si avrà la licenza d'uso, la licenza di visualizzazione, la
licenza d'audio ... non si possederà più un film, un programma, ... non
si potrà più fare quello che si vuole con quello che si compra (es: non
si potrà prestare ad un amico l'originale dell'ultimo film acquistato)
* ...
A me sembra che le potenzialità negative siano tali da poter rinunciare
a quelle positive.
Inoltre molte di queste potenzialità che io considero negative erano
riportate, almeno quando ho letto io i documenti, proprio sul sito della
TCPA, facendole sembrare in qualche modo come qualità positive perché
eliminavano il male compiuto da chi agisce contro la legge ... ed allo
stesso tempo mettendo in galera anche chi la legge non la viola
Ciao
Davide
--
Linux User: 302090: http://counter.li.org
Prodotti consigliati:
Sistema operativo: Debian: http://www.it.debian.org
Strumenti per l'ufficio: OpenOffice.org: http://it.openoffice.org
Database: PostgreSQL: http://www.postgres.org
Browser: FireFox: http://www.mozilla.org/products/firefox
Client di posta: ThunderBird: http://www.mozilla.org/products/thunderbird
--
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo di posta a chi usa
outlook: non voglio essere invaso da spam
Reply to: