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Re: nettiquette era:(R: R: [OT] Campagna di boicottaggio contro Aruba )



On Thu, 2005-06-30 at 21:00 +0200, Davide Prina wrote:
> > Volete sempre che la vostra specifica morale diventi legge per uno
> > stato... Perche`? E` rispettabilissima se _vuoi_ la rispettate, ma
> > perche` se io la penso diversamente devo essere costretto ad accettarla?
> 
> penso che la stessa cosa si possa dire per i non credenti: vogliono far 
> diventare il loro non credo legge di stato. Peccato però che vi siano 
> più credenti con credi differenti e più non credenti con non credi 
> differenti ... chi deve avere l'esclusiva di dettare i testi delle leggi?
Vedi, il problema della laicita` dello stato e` proprio questo.
L'ordinamento civile di uno stato deve essere estraneo alla morale di
una qualunque religione proprio per lasciare libero ogni cittadino di
applicare la propria.
Questo significa che il laico o, meglio, l'ateo, sta imponendo la sua
morale di non credente? No, significa che io sto bene sia che le vacanze
scolastiche me le diano per Natale sia per il Ramadam... Solo che se le
danno per Natale i Musulmani fanno casino, se le danno per il Ramadam
fanno casino i Cattolici... e via cosi` all'infinito per ogni culto!!

La laicita` e` una forma di neutralita` di fronte a tutto questo, un
modo per lasciare liberi tutti... E a mio parere e` l'unico modo per
passare da uno stato di guerra di religione perenne ad una convivenza
civile ed armonica di vari gruppi, indipendentemente da cosa credono.
Inoltre si, la laicita` e` anche l'unico modo per rispettare veramente
anche chi non crede in nulla, visto che ci sono anche loro, ma questo,
ripeto, e` il problema minore.

> > Comunque, chi ti da il diritto di giudicare una persona in base a quello
> > che pensa sulla fecondazione assistita o sull'aborto?
> 
> quindi tu non giudichi una persona in base a quello che pensa? In base a 
> cosa la giudichi o forse non esprimi giudizi su nessuno?
Nel messaggio originale c'erano termini piuttosto pesanti giustificati,
secondo l'autore, dal fatto che chi scriveva aveva opinioni diverse
dalle sue.
Io ho discusso spesso con persone che la pensavano in modo diverso da
me, senza bisogno di dargli dell'imbecille. Questo intendevo per
giudicare.
Poi non andremo certo a cena insieme tutte le sere, ma mi piace parlare
e discutere senza _giudicare_ idiota chi non e` allineato sulle mie
posizioni!

> > Se Dio e` contro l'aborto e il divorzio, e se tu credi in Dio, non
> > abortire e non divorziare! Mica nessuno ti obbliga!!
> > Ma se io non ci credo? Perche` devo essere obbligato!?!
> 
> non capisco il tuo discorso, vuoi forse dirmi che se uno pensa che 
> violentare una donna sia una cosa normale tu accetti il suo punto di 
> vista? Se non l'accetti, allora vuol dire che tu vuoi imporgli il tuo 
> "modo di pensare", se invece l'accetti alla fine devi accettare 
> qualsiasi tipo di comportamento.
Bhe`, ci sono dei principi che, contrariamente a quanto spesso si dice,
non vengono direttamente da una morale religiosa, e spesso sono tradotti
in legge, almeno nelle leggi "alte", tipo costituzioni, ecc. La violenza
sessuale e` un reato non (non solo almeno!) un peccato!

Quello che tu auspichi sarebbe l'anarchia... E anche io la auspico, ma
il genere umano non e` pronto ne` lo sara` mai finche`, come dicono gli
anarchici, quelli seri, non verra` appiccato il fuoco alle fondamenta di
questa societa` corrotta e dalle sue ceneri nascera` l'"uomo nuovo"! :)
Io professo la non violenza, ma nel profondo del subconscio questa idea
mi ha sempre affascinato... Se qualcuno ha le taniche... ;)

> > (poi perche` tutti i cattolici piu` in vista, sia nel mio piccolo paese,
> > sia, diciamo, a "livello nazionale" siano divorziati questo me lo devono
> > ancora spiegare!!)
> Premetto che, nel caso non tu non lo sappia, che gli stessi discepoli di 
> Gesù non erano tutti dei "santi" prima di diventare discepoli, lo stesso 
> dicasi di molti santi famosi ... forse c'è qualcosa che non va o 
> qualcosa che ti/ci sfugge?
Mha, il problema e` loro non mio. A me non interessa proprio niente
quello che fa ciascuno di noi nella propria vita privata, trovo solo
incoerente che uno scelga _liberamente_ di rispettare delle regole e dei
precetti morali e di tenere un opportuno comportamento, e poi le
disattenda palesemente! Non lo aveva obbligato mica nessuno!!

Comunque, non faccio nomi per non tirare in ballo altre questioni e per
non buttarla in politica, ma vi assicuro che se qualcuno di quelli a cui
mi riferivo diventa santo... la religione cattolica e` proprio messa
male!!

> Poi per rispondere alla tua domanda o forse per porne altre: forse 
> perché in realtà ognuno ha un suo credo personale o personalizzato? 
> probabilmente anche chi si professa ateo alla fine crede in qualcosa ...
Legittimissimo. Io non credo in nulla, ne` all'inizio ne` alla fine, per
gli altri poi non garantisco certo personalmente! :)

> Massimo D'Azeglio diceva una cosa tipo questa: una persona crede in 
> quello che può e non in quello che vuole.
Scusa, non l'ho capita... sara` perche` io potrei, ma _non_voglio_
credere.

> Penso che alla fine tutte le persone che si professano appartenenti ad 
> una religione accettano delle regole, ne rifiutano altre ed altre le 
> adattano alle loro esigenze.
Per quello che ne so io questo non e` tanto in regola con l'adesione ad
una fede religiosa. Una delle loro caratteristiche e` che forniscono
delle regole a cui adeguarsi e dei precetti da rispettare, e se uno
vuole essere coerente con la scelta che ha fatto dovrebbe rispettarle
tutte... Fare una bella lista e poi scandirla con una matita e scegliere
questa-si/questa-no e`, a parer mio (ma penso anche di chiunque prenda
seriamente la religione) un po' troppo facile!

comunque ripeto che la cosa non mi riguarda... Per me davvero ognuno
potrebbe credere in quello che vuole, vorrei solo che non ci fossero
imposizioni e obblighi che, intervenendo beceramente sulla sfera
personale, di fatto lo impediscano.

> Poi varie persone dicono di appartenere ad un determinato credo anche 
> solo per interessi personali ... 
Si, ma questo, almeno IMHO, _non_e`_bello_!!
Altrimenti che stiamo a fare qui a discutere di principi??

> una cosa simile si può vedere per i 
> partiti politici: uno sta in un partito fino a quando gli fa comodo poi 
> cambia passando anche da un'estremità all'altra ...
Non ho ancora raggiunto questo stadio... Vado ancora a votare a tutte le
elezioni, anche se concordo che sta diventando sempre piu` difficile! :[

> Forse per vedere se una persona appartiene ad un dato credo (nel senso 
> più ampio del termine, anche non religioso) è sufficiente vedere le sue 
> azioni e non quello che dichiara apertamente di essere.
Si, ma questo a me non interessa neanche tanto! Se si tratta di una
persona "pubblica" un ragionamento simile dovrebbero farlo coloro che
hanno facolta` di sceglierlo/votarlo/ecc.
Altrimenti, a livello intimo personale, giudicarlo sara` il compito del
dio della religione che si e` scelto, nel giorno del giudizio che piu` o
meno tutte le religioni hanno...

Finche` siamo tutti in terra... io vorrei solo che ciascuno fosse
libero!

Ciao,
Dario
-- 
<<This happens because I choose it to happen!>>
(Raistlin Majere, DragonLance Chronicles -Dragons of Spring Drawning-)
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Dario Faggioli
GNU/Linux Registered User: #340657

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