Re: Debian: quale futuro?
Ore 11:48, giovedì 16 giugno 2005, Francesco - Kripsio - Boschetti ha
scritto:
> A me tre anni sembra un periodo perfetto per le release.
Sono d'accordo su questo...
> Reputerei invece interessanti dei backports o dei pacchetti ufficiali
> per la stable di programmi non critici ma molto mantenuti.
> Ad esempio se domani uscisse la versione 3 (non 2.2.2.2.2.2) di Gimp
> potrebbe essere molto interessante, o la versione 3 di Gnome...
> aggiornamenti di minor release, spesso, sono bugfix o, cmq,
> contenenti poca innovazione... le major no.
... e sarei stato d'accordo se tu avessi parlato, rispetto le
"applicazioni", di postfix o di samba o di apache.
allora il tuo discorso tornerebbe:
"Ad esempio se domani uscisse la versione 3 (non 2.2.2.2.2.2) di postfix
potrebbe essere molto interessante, o la versione 4 di Samba..."
Allora sarei d'accordo: quando sono usciti samba3 e postfix2 (per fare
due esempi a caso) avevano nuove funzioni che erano sicuramente utili
(e in alcuni casi indispensabili).
Per averli in woody bisognava fare i salti mortali con i backports o
ricompilando ("sporcando" il sistema).
Altro discorso è se si parla di desktop:
per un desktop 3 anni sono tanti, molto probabilmente troppi.
tra gnome1 e gnome2 c'è un abisso, così come tra mozilla1 e firefox1.
in woody molte applicazioni non avevano il supporto ssl/tls ...
etc etc etc.
Se proprio dovessi azzardarmi (e, sottolineo, AZZARDARMI) a proporre un
idea (molto probabilmente irrealizzabile. si, metto le mani avanti ;),
allora direi:
1) Debian GNU/Linux Server Edition -> ogni 3 anni, circa;
2) Debian GNU/Linux Desktop Edition -> ogni anno, circa.
Mi si dirà: con stable e testing hai già una cosa del genere.
Vero, ma in ambito professionale avere, in ambito desktop, un rilascio
stabile ogni anno circa, sarebbe una gran bella comodità.
IMHO!!!! :)
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Sya-dasti-sya-nasti-sya-davak-tav-yaska
ave, oh Eris!
Libero Hagabard Celine
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