Re: Stallman e Saint iGNUzio
Davide Prina ha scritto:
[supercut]
Dico la maggior parte dei casi perché ci potrebbero essere dei casi in
cui può essere negativo produrre software libero.
Un esempio banale: ci sono solo due aziende che vendono un determinato
prodotto (non legato all'informatica) che è ottenuto usando un software
prodotto internamente da ognuna delle due aziende (che ne so producono
grattacieli prefabbricati ;-).
Se una delle due rilasciasse il proprio software come software libero,
allora l'altra azienda potrebbe prenderlo, modificarlo ed integrarlo nel
proprio. Questa azienda non è costretta a distribuire le modifiche
perché non distribuisce il software ... tale software lo usa solo per se
stessa!
Ecco che mi aspettavo una valanga di maledizioni contro questo paragrafo
ed invece nessuno ha contraddetto! (meno male)
Allora ci penso io:
1) Soggetto: Io, persona che uso il software libero.
2) Problema: il software libero fa bene o male alla comunità?
3) Ma Io, come sono configurato nella comunità? Vedi il punto uno: lo
uso, ci sviluppo qualcosa, lo pubblicizzo.
4) Che bene mi può fare un software a pagamento? Vedi il punto 3: a me
niente!
5) Se le ditte che producono grattacieli si scambiassero i programmi, Io
(compratore/utilizzatore di appartamenti di grattacieli prefabbricati)
cosa ci guadagnerei? Un grattacielo più sicuro e meno costoso!
6) Ma allora dove sarebbe il male allo scambio delle informazioni
libere? Aha! Adesso ho capito tutto! E' il nostro sistema di mercato
protezionistico che fondamentalmente è incompatibile! Viene privilegiato
chi ha capitali grossi, non chi li ha piccoli. Ed allora cosa ci resta?
Ma se noi, stufi di pagare mutui ventennali per grattacieli mal
costruiti, non comprassimo più appartamenti per andare a fare i
contadini.... Anzi no, aspetta! Mi guardo in giro e vedo che anche in
italia nascono cooperative di persone che si riuniscono e costruiscono
da zero la loro casa nel tempo libero, ecco, forse così va meglio:
facciamo noi quello che tu mi vorresti vendere a prezzo *esorbitante*.
Da che mondo e mondo così è stato.... Correggetemi se sbaglio, ma il
software libero serve a noi che lo usiamo, perché i server della IBM,
alla fine, li piazzano nelle agenzie assicurative per manipolare i
nostri dati, e nonostante quanto di commerciale possa esiste dietro, i
miei dati sono più al sicuro in un sistema affetto da bug noti e
corretti. Se non ho sbagliato, il software prorpietario a noi non giova,
giova ai pochi che lo producono. Certo che se rilasciassero windows
sotto GPL tante schifezze sparirebbero....
Tutto IMHO, naturalmente, ma credo che il mondo si possa migliorare...
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conoscerne le condizioni, grazie!
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