Davide Prina ha scritto:
e poi diciamola tutta... è comunque vero il discorso del commerciale sì/no...Andrea Gasparini wrote:Alle 21:04, mercoledì 15 dicembre 2004, Davide Prina ha scritto:Il software commerciale come viene rilasciato?<snip>Il software libero invece è in grado di non rispettare nessuna previsione perché quello che vuole rispettare è il prodotto, vuole rilasciare un prodotto che sia adatto allo scopo che si prefigge, non è detto che ci riesca al 100%, ma se trova anche un minimo bug il giorno prima il rilascio del prodotto viene posticipato fino alla sua soluzione.occhio che "commerciale" e "libero" non sono cose che si escludono... (prendi red-hat...)hai ragione, ma ora sta diventando più difficile identificare il codice diciamo "non-libero". Però chiamarlo non-libero non fa presente a cosa ci si riferisca effettivamente.Se si chiama software closed, può sembrare che tutto quello che è definito come software open source sia libero (come il software libero che è diverso dal software open source), il che non è ... per esempio Sun vuole rilasciare Solaris sotto una licenza che definisce open source (ha chiesto l'approvazione di tale licenza come open-source), ma che è incompatibile con la GPL per esempio e poi ha altre amenità.In ogni caso Red Hat nelle sue distribuzioni a pagamento ci ficca dentro software non-libero. Poi molti che distribuiscono software libero in modo commerciale permettono anche il download gratuito dello stesso perché tendono a guadagnare sull'assistenza.Ciao Davide
RH MDK e altri sono commerciali, anche se contengono la maggior parte di SW libero, però vengono rilasciati come quasi tutti i prodotti commerciali senza una grandissima attenzione all'eliminazione dei bug (cosa impossibile in toto, lo so, ma debian almeno ci prova)...
l'unica commerciale che mi fiderei a mettere effettivamente in produzione è la suse, delle altre mi fido veramente poco...
Byez Gollum1