[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Sun - OOo - M$



On Wed, Sep 22, 2004 at 11:41:53PM +0200, paolo wrote:
[...] 
> Sono pienamente d'accordo;  ritengo purtroppo che la maggior parte di
> quelli che iniziano a usare linux siano proprio in quella fascia di
> persone che domanda senza aver fatto un minimo di sforzo... 

Ecco, appunto, come e' possibile imparare qualcosa, dico qualsiasi cosa,
senza un "minimo" sforzo?. Io non capisco, a forza di semplificare,
facilitare, cosa vogliono che gli esseri umani diventino delle amebe?  Dei
deficenti pronti solo a comprare il sw di Zio bill che ha pensato bene di
brevettare anche il corpo umano .... ma in che posto stiamo vivendo? ....
Affinche' qualcuno non dica che sto' "farneticando" riporto l'articolo: 
Ragazzi e' spaventoso! .... non ho parole! ....

    La notizia: (dal sito dell'Economist)

    L'idea della società di Redmond e' di utilizzare la pelle degli
    essere umani come connettore di tutti gli strumenti high-tech
	
    Come dei giganteschi microchip: è l'utilizzo che il colosso fondato
    da Bill Gates si appresta a fare del nostro corpo: "un apparato per
    la trasmissione di energia e informazioni utilizzando" i tessuti e
    le ossa di cui e' composto. In pratica, il braccio di una persona
    potrebbe essere utilizzato come la tastiera del pc
	
    In ventinove anni di vita, alla Microsoft di licenze, tra programmi
    informatici, videogiochi e telefonini, ne hanno registrate tante.
    L'ultima, pero', ha davvero qualcosa di speciale.
	
    La casa di Redmond ha brevettato niente meno che il corpo umano in
    modo da poterlo utilizzare come una sorta di gigantesco microchip.
    Per convincere l'ufficio brevetti degli Stati Uniti a rilasciare, lo    
    scorso 22 giugno, la licenza numero 6.754.472, la societa' fondata
    da Bill Gates - cosi' riporta il sito internet dell'Economist -    
    ha invitato a guardare al corpo dell'uomo come a "un apparato per la    
    trasmissione di energia e informazioni utilizzando" i tessuti e le
    ossa di cui e' composto.
	
    L'idea della Microsoft e' quella di utilizzare la pelle degli essere
    umani come connettore di tutti gli strumenti high-tech che fanno la
    loro comparsa nella vita quotidiana. Oggi, i palmari, il telefono
    cellulare, il lettore di musica digitale in formato mp3 portati ogni
    giorno addosso o tenuti in borsa o in uno zaino possono parlare tra
    loro grazie a processori a infrarossi.
	
    Nel futuro - viene osservato - potranno essere collegati attraverso
    un semiconduttore naturale come la pelle, in grado di immagazzinare
    e trasmettere le informazioni elettroniche contenute nei singoli
    strumenti high- tech. Il disegno dell'azienda americana - per ora
    solo un progetto - e' quello di usare le parti del corpo come se
    fossero componenti di un computer: "la resistenza fisica esercitata
    dal corpo - viene osservato nella richiesta di brevetto - potrebbe
    essere utilizzata per compiere attivita' proprie", per esempio, di
    una tastiera di un pc.
	
    In pratica, il braccio di una persona potrebbe essere utilizzato
    come una tastiera attraverso la quale digitare e inviare
    informazioni agli strumenti elettronici tenuti in collegamento non
    da microprocessori a infrarossi ma, appunto, dalla stessa pelle in
    vesti di semiconduttore. Tra i vantaggi nell'utilizzare in questo
    modo il corpo, puntualizza la Microsoft, vi sarebbe anche la
    difficolta' per i pirati informatici di accedere alle informazioni
    contenute nei computer palmari o nei telefonini.
	
    I collegamenti elettronici, infatti, sono violabili dagli hacker:
    pressoche' impossibile - anche per un mago della rete - inserirsi in
    un flusso di comunicazioni intracorporee. L'idea della Microsoft di
    un corpo umano sostanzialmente cablato non e' una novita. Nel 1996,
    il Massachusetts institute of technology e la Ibm avevano presentato
    alla fiera informatica Comdex un sistema che permetteva a due
    persone di scambiarsi i dati delle prorie carte di credito con una
    stretta di mano. Mai, pero', si era pensato di arrivare a brevettare
    il corpo umano per farne un trasmettitore vivente.
    

Non so che dire! .... e' follia allo stato puro ..... :-) 


Au Revoire
Hugh Hartmann



Reply to: