Il giorno 23/lug/04, alle 10:35, Marco Gaiarin ha scritto:
probabilmente perchè la gestione dei moduli è profondamente cambiata. http://www.fs.tum.de/~bunk/packages/woody/kernel-26.html
Grazie per la segnalazione.Colgo l'occasione per allargare il discorso. Il motivo che mi ha spinto a tentare un aggiornamento del kernel era unicamente il pensiero di imparare Linux, e di capire cosa fare e i rischi da correre *prima* che un'ipotetica macchina sia in produzione e funzionante.
La mia idea, credo sbagliata a questo punto, era che l'aggiornamento del kernel potesse portare miglioramenti in ambito di sicurezza e di prestazioni. Ma da quello che ho capito, i problemi di sicurezza di risolvono aggiornando il sistema con un apt-get upgrade, mentre in effetti le prestazioni possono migliorare con un nuovo kernel.
Ma vale la pena di correre tanti rischi, su una macchina in produzione e comunque funzionante? Conviene aspettare un rilascio ufficiale di Debian, per avere un upgrade del kernel? È più sicuro e indolore? Come si aggiorna un Debian, mettiamo dalla 3.0r2 alla 3.1? Si parte dal cd e si segue una procedura guidata all'aggiornamento, o si installa ex-novo, cancellando e riconfigurando tutto?
Ancora domande da newbie, perdonate... :-) -- Gabriele Caniglia
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