Re: no flame.
Alle 13:28, domenica 27 luglio 2003, Mauro ha scritto:
> > e non e' detto che sia un vantaggio. anzi. di certo hai perso 13 ore,
> > sui reali vantaggi ci sarebbe invece da discutere programma per
> > programma.
>
> Gia' 13 ore per ricompilare kde e magari alla prossima versione bisogna
> ricompilare tutto daccapo.
> Non credo che il gioco valga la candela se non per i fanatici delle
> performances assolute.
In breve la mia esperienza: su FBSD ci ho fatto le ossa e ancora la rimpiango.
E' perfetta per un uso come server di produzione e come desktop di
produttività generico. Ritengo ancora che la sua razionalità, pulizia e
rigorosità concettuale non abbiano eguali in tutto il panorama *nix. Entra
però in crisi per un impiego desktop un po' più spinto. Ad esempio se hai una
scheda TV è ben difficile che sia supportata. Quindi per il mio desktop di
casa sono passato a quello che nel mondo Linux mi sembrava più simile:
Debian, con cui ancora mi trovo benone. Tuttavia ho un portatile Compaq
Presario 1200 - K6-2@475mhz con 192 mb di ram che con la Debian va davvero
piano e allora, da circa un mese, ho deciso si sperimentarci Gentoo. E'
davvero ispirata a FBSD, ma credo sia ancora troppo giovane come distro per
poter fare paragoni. L'idea, però la trovo ottima e così per puro masochismo
pompato dalla mia cronica curiosità, mi sono gettato nell'avventura. Dopo 8
(leggasi OTTO) giorni di compilazione ININTERROTTA, finalmente ho avuto una
Gentoo con Kde 3.1.2 e Openoffice. Tutto perfettamente funzionante. Le
prestazioni? Sono effettivamente migliorate rispetto alla SID che c'era
prima, ma non è così immediatamente percepibile. Ci sono alcuni passaggi in
alcune applicazioni nelle quali la diffferenza è palese, ad esempio il
browser (Konqueror) si apre sempre con una certa lentezza, ma a differenza di
prima, dopo consente di essere usato ragionevolmente in contemporanea ad
Openoffice.
Queste in sintesi le mie impressioni.
Stefano
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