Re: Windows XP e i "buchi" di Linux. Domanda: ma linux é per tutti?
Il dom, 2003-08-31 alle 21:56, Hugh Hartmann ha scritto:
> Beh, certo che se si usano pacchetti provenienti dalla Sid (unstable) per
> forza che i programmi non sono stabilissimi .... E poi cosa vul dire che
> Linux dev'essere pronto per tutti? Credo che sia pronto (da diversi anni)
> per tutti quelli che vogliano imparare a conoscerlo ... Forse che per
> imparare a leggere e scrivere non si deve andare a scuola?, Per andare in
> macchina non si deve prendere la patente, per fare qualsiasi sport ad un
> livello discreto non ci si debba impegnare.... come e' possibile usare un
> sistema operativo come Debian senza imparare un po' a conoscerlo ... tutte le
> cose della vita richiedono conoscenza ... o no? ... :-)
Dopo aver cercato di far adottare Linux come desktop in alcune aziende,
mi sono reso conto di alcune cose fondamentali.
1. All'utente non gliene frega nulla dei virus e dei crash di sistema,
in quanto sono buone scuse per perdere tempo sul lavoro.
2. Ai dirigenti non gliene frega nulla, perchè non ne sanno nulla.
3. Agli amministratori ancora di meno perchè se qualcosa non va la colpa
va a MS o alla Norton se è passato un virus. E ripristinare una macchina
partendo da un'immagine è semplice e veloce.
4. Gli utenti non hanno voglia di imparare, che si tratti di Linux o
Windows, tanto la differenza non la notano.
Linux in azienda è entrato là dove ci sono menti giovani ai vertici che
capiscono quello che stanno facendo, oppure dove ci sono menti bacate
che hanno letto su qualche rivista che Linux fa risparmiare.
Per l'adozione di Linux in azienda, il maggior costo è la formazione.
Come sistema ci siamo, i casi di installazioni difficili e problematiche
sono sempre più rari. L'hardware riconosciuto al primo colpo è sempre
più una realtà.
Quello che manca è la formazione.
Anche la segretaria quasi in pensione, ha aperto almeno qualche volta
Windows per giocare a solitario. Ma almeno sa dove si trova il menù di
Windows, e per la maggior parte degli utenti questo è molto.
Sarà sconcertante, ma questa è stata la mia esperienza
--
Davide Corio <davide.corio@libero.it>
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