domenica 09 marzo 2003, alle 09:37, SteX scrive:
> visto che non ho ancora visto il messaggio in lista, ho pensato di
> mandare una mail al folto pubblico di debian-italian:
Ehm... non ditemi che la mia mail non è arrivata (subject: "Glibc in
testing!"):
http://lists.debian.org/debian-italian/2003/debian-italian-200303/msg00426.html
Vabbe', nulla di male, repetita juvant :-)
> attenzione a fare
> gli upgrade a testing perchè, stando all'annuncio di Anthony "aj" Towns
> (http://lists.debian.org/debian-devel-announce/2003/debian-devel-announ
> ce-200303/msg00006.html) ci potranno essere dei problemi legati alla
> "glibc 2.3.1-14" che dovrebbe essere annoverata tra i pacchetti di
> testing. Questo passaggio può creare problemi ("break") a diversi
> pacchetti qualora non venissero fatte le cose secondo il criterio
> "caldamente" suggerito dal release manager di "sarge": si suggerisce
> infatti di mettere in "hold" la libc6:
In effetti sarebbe più sicuro aggiornare prima i pacchetti vecchi (che non
dipendono esplicitamente dalle glibc 2.3.1, ovvio), poi le glibc e poi tutto
ciò che dipende dalle nuove glibc. Comunque ho fatto il grande salto e, per
ora, è andato tutto pressoché liscio liscio, anche se sul mio PC ci sono
relativamente pochi pacchetti (dpkg -l dice 555), e non ho ancora toccato la
roba grossa (gcc, perl, python...). La bash sembra funzionare bene assai :-)
I miei complimenti, ovviamente, al glibc team, che ha gestito come meglio
poteva la transizione. Ora, mentre stanno preparando l'avvento delle 2.3.2
(preceduto, sembra, da un 2.3.1-15), sotto con l'altro grosso problema della
transizione a Sarge, che sta bloccando anche lui un sacco di roba: gcc-3.2
(aurgh!) :/
Buon apt-get dist-upgrade :-)
Gabriele :-)
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