Re: [OT]Re: notebook desktop environment
* Sunday 09 February 2003, alle 22:18, Hugh Hartmann scrive:
> > Progresso non vuol dire necessariamente pesantezza e spreco di risorse
> > (che e' purtroppo quello che accade nel mondo... :( )
>
> E' da 5 anni che dico le stesse cose .... voce di uno che grida nel deserto!
> Condivido ogni parola !
>
> > ..secondo me e' un'idea sbagliata di fondo.. che fa felici i produttori di
> > HW!
>
> E' logico, come fanno a vedere i pc se non hanno una quantita' spropositata
> di ram, un Hd da 40Gb minimo, una Cpu do 2Ghz di clock, una scheda grafica
> "mostruosa"... ecc. E' la legge di mercato, l'importante e' vendere! Per
Beh, ora forse esageri un po' ... io ho un solo pc, se (facciamo i
debiti scongiuri) domani mi si rompe?
Non è che trovo un altro Celeron 433 a 50 euro, piuttosto troverò un
Pentium 4 a 2G con 512M di ram e scheda video con a bordo 128M ... e
allora?
E' il progresso, poi con una macchina così potrò anche usare tutti i
Desktop che voglio, tanto mi rimarrà cpu e ram a sufficienza per tutte
le altre esigenze.
Capisco il vostro discorso, anch'io con un Celeron 433 preferisco usare
WMaker che Kde2, però se il mio pc fosse veloce 5 volte di più non
avvertirei alcuna latenza e quindi, forse userei kde2. Insomma,
sbagliato magari togliersi un pc solo per il desktop però con un
qualsiasi pc acquistato oggi, nuovo, da un'utente desktop usarlo solo
in console significa aver gettato i soldi al vento.
Se si poi si fa un discorso di stabilità o semplici affetti allora è
un'altra cosa, però non esageriamo ;-)
Ciao
Ferdinando
> questo ci imbottiscono di "cazzate" tutti i giorni, dobbiamo far muovere
> l'"ingranaggio". Purtroppo anche Linux (specialmente certe distro) deve
> seguire quest'onda (di fango), se vuole "competere". Per me e' il sistema
> che e' ormai obsoleto, ma c'e' la paura di cambiare "veramente".
>
> Dovevamo essere sulle "stelle" e invece siamo tornati alle "stalle" ....
>
> > e per l'estetetica...nulla mi fa pensare che Gnome o
> > KDE siano piu' 'belli' di alcuni temi (che tra l'altro puoi creare e
> > personalizzare fino all'estremo!) di Blackbox. Anche se poi qui e' tutta
> > questione di gusti.
>
> E i gusti, chi li decide? Siamo veramente liberi di scegliere? .... ;-)
>
> Un saluto sincero a tutti!
>
> Hugh Hartmann
>
>
> --
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