Ferdinando wrote:
<cazziatone> Pessima notizia, particolarmente brutta non per Debian, ma perché tu, utente Debian non hai avuto la pazienza di leggere sino in fondo il post di Michele Bonera. ;-) </cazziatone>
<giustificazione>Bhe, devo specificare una cosa, io questo post l'ho DOPO il disguido con la Debian e DOPO riavergli messo su Windows XP (SP1)
</giustificazione>
Ha ricordato una cosa che in effetti avevo notato anch'io in passato e poi mi ero dimenticato (Grub !!!). Giustamente, come ha spiegato, Debian di default inizializza Lilo sulla partizione "locale", quella insomma dove installi, che so, /dev/hda3 ? Quindi dovevi semplicemente modificare lilo prima di rilanciarlo per settarlo su /dev/hda (MBR), probabilmente sarebbe bastato questo per rendere felice tu ed il tuo amico. Anche durante l'installazione comunque te lo chiede se lo vuoi locale o su MBR.
Cmq io LILO l'ho sempre messo su /dev/hda (MBR). Poi, preso dalla disperazione, ho modificato lilo.conf e ho provato a mettergli "boot=/dev/hda1" dove hda1 non era altro che la partizione /boot. Solo che a quel punto non ho fatto caso se hda1 avesse o meno il flag bootable (per mia ignoranza appunto, perchè pensavo che non fosse importante). Forse avrei dovuto provare ad installare LILO su /dev/hda1 (/boot) e assicurarmi di aver messo il flag bootable a /dev/hda1... Cmq pur avendo messo LILO nel MBR il computer NON partiva (mentre io ero convinto che dovesse partire).