Re: Non funziona man
>>>>> On Mon, 18 Feb 2002 16:18:15 +0100, Cesare Fontana <c.fontana@ieee.org> said:
>> rwxrwxrwt ^ la t è importante, non si sa mai. (anche se non
>> c'entra in questo caso)
>>
CF> da man chown
CF> <snip>
CF> a che serve sta t????
Da "man chmod" :-)
Le lettere «rwxXstugo» selezionano i nuovi permessi per gli
utenti interessati: leggibile (r) [NdT: readable], scrivibile (w)
[NdT: writable], eseguibile (o accessibile per le directory) (x)
[NdT: executable], eseguibile solo se il file è una directory o è
già eseguibile per alcuni utenti (X); imposta l'user o group ID
sull'esecuzione (s), il bit «sticky» (appic- cicoso) (t), gli
stessi permessi del proprietario del file (u), gli stessi permessi
degli altri utenti nel gruppo del file (g), i permessi degli altri
utenti che non sono nel gruppo del file (o) (perciò, `chmod g-s
file' rimuove il bit «set- group-ID» (sgid), `chmod ug+s file'
imposta sia il bit suid che il bit sgid, mentre `chmod o+s file'
non fa niente).
Il bit sticky non è descritto in POSIX. Il suo nome deriva dal
significato originale: mantieni il testo del programma sul device
di swap. Al giorno d'oggi, se impostato per una directory,
significa che solo il proprietario del file o della directory può
rimuovere il file dalla detta directory (ciò viene solitamente
usate in directory come /tmp, scrivibili da chiunque).
ciao, lele.
--
nickname: Lele Gaifax | Quando vivro' di quello che ho pensato ieri
real: Emanuele Gaifas | comincero' ad aver paura di chi mi copia.
email: lele@seldati.it | -- Fortunato Depero, 1929.
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