Re: apt - sources e preferences
On Sun, Jan 20, 2002 at 02:40:16PM +0100, Lo'oRiS il Kabukimono wrote:
> > kill -KILL pid_del_programma
> > Non l'hai MAI usato? E' ancora + basilare di top
>
> o ancora meglio (ma non sono standard)
>
> killall nome_del_processo
> kill `pidof nome_del_processo`
Ora in debian ci sono, che fanno la stessa cosa, pkill e pgrep.
Su questi comandi c'e` spesso un po' di confusione:
1) su Linux (e *BSD, credo) killall ha il significato descritto
sopra, mentre negli UNIX SystemV (es. Solaris) uccide *tutti*
i processi salvo init (si usa per andare in single user mode).
Su linux c'e` un comando che agisce come il killall di SystemV
e si chiama killall5.
2) pgrep e pkill, invece, sono stati introdotti in Solaris 7 e
Red Hat ne ha fatta la versione Linux che ha esattamente la
stessa semantica. Personalmente, questo mi fa molto comodo,
trovandomi ad usare sempre Solaris e Linux. :)
> x dare un segnale SIGKILL prova "kill -9" o "kill -s SIGKIL"L o
> "kill -s KILL" dipende dalla shell credo...
Beh, c'e` il comando /bin/kill che non dipende dalla shell.
Comunque le shell piu` comuni (bash, (t)csh, *ksh...) hanno una
funzione "builtin" che si chiama kill. Nelle shell suddette,
fortunatamente, il comportamento di kill e` identico.
La sintassi piu` "portable" dovrebbe essere
% kill -SEGNALE numero_del_processo
ove SEGNALE e` TERM, KILL eccetera.
Il significato dei segnali si trova in signal(7) ("man 7 signal").
I segnali conosciuti a kill si ottengono con "kill -l".
Scusate la prolissita`,
/dev/null
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