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Re: Stiamo scherzando ? [Re: Mi sono entrati nel pc?]



On Tue, 17 Oct 2000, Samuele Giovanni Tonon wrote:

> Interessante comunque notare come al tempo di quel VBS nessun media abbia
> fatto notare come solo M$ fosse vulnerabile ....
> :-)

    Una volta spiegavo Linux ad un mio ``amico'': il multitasking
perfetto, la multiutenza, i servizi di rete, X Window, ...  Poi lui mi
fa: ``Sì, ma in questo modo Windows è anche più lento se si fanno
girare le stesse cose due volte''.  Immaginava che Linux girasse sopra
Windows, perché NESSUN ALTRO oltre Microsoft fosse capace di fare
funzionare i processori Intel!!!  Il grande pubblico è più o meno a
questo livello, e molta stampa non fa nulla per educarlo, perché
sarebbe troppo difficile per loro (dicono loro, tanto comunque _quasi
tutti_ usano Outlook, quindi possiamo dire tranquillamente _tutti_).

> Sei libero di collegarti quando vuoi ma non ti lamentare se una cosa del
> genere esiste, Internet fondamentalmente e' Libera e Anarchica , esistono
> dei principi per un suo buon uso non delle leggi e francamente spero 
>     ^^^^^^^^
> rimanga tale per sempre. E' assurdo (e pericoloso ) chiedere dei
> criteri protezionistici che vengano attuati a livello mondiale, a)
> nessuno sara' mai completamente daccordo b) si rischia di ledere la
> liberta' individuale ( per proteggerti dagli hacker abbiamo vietato
> la crittografia ! vi sembra assurdo un discorso del genere ? beh
> sappiate che gia' lo si fa in alcuni paesi ).

    Sì, questo è vero, gli atteggiamenti proibizionistici sono quanto
di più sbagliato, e applicarli ora sarebbe un ignominia.  Io mi
riferisco più al futuro, quando la tutela della privacy dovesse
instaurarsi solidamente anche nel mondo ``materiale''.  In effetti
adesso in molte cose siamo ancora al livello di principi, come dici.
In futuro (non ancora) potrebbero diventare leggi.
    In particolare, il reato che immaginavo io per la violazione del
computer privato non è neanche paragonabile per me al furto con scasso
o cose del genere, ma qualcosa di sicuramente meno grave.  Ancora non
c'è un vero apparato giuridico nella vita reale su cui basarsi (solo
norme tecniche scollegate dai grandi principi di tutela della
persona), e per adesso, come dici tu, sarebbe soltanto protezionismo.
Del resto, non voglio e non chiedo di essere protetto, e neanche che
si punisca duramente chi mi da' fastidio: vorrei solo che la legge
evidenzi cio che è, e resta, una cosa sbagliata, che va oltre la
maleducazione, ma si ferma comunque prima del furto o cose del
genere.
    Mi scuso quindi per essere stato prolisso, e per aver portato il
thread ancora un po' fuori dall'argomento a cui era dedicato.

                                                  Saluti,       
                                                  Giacomo



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