Re: fsck e montaggi del disco
emmm... si. tu lo vedi dal punto del fs, io da quello dall'applicazione.
da un punto di vista applicativo (o dell'utente) le scritture sono
effettivamente atomiche. alla fine il file c'e' o non c'e'. se la scrittura
viene interrotta... non c'e'.
grazie per le precisazioni,
federico
p.s. se sei interessato ai fs, dai un'occhiata a reiserfs, che usa alberi
bilanciati per memorizzare la struttura del disco ed anche i file piu'
piccoli della dimensione del blocco. (cioe' accorpa piu' file piccoli o
la parte finale di un file grosso in un solo blocco...)
Scavenging the mail folder uncovered Stefano Zacchiroli's letter:
> On Wed, Mar 22, 2000 at 09:44:21AM +0100, Federico Di Gregorio wrote:
> > in un filesystem journaled le scritture sono atomiche. non e' possibile
>
> non e' proprio cosi'.
> In realta' le scritture (e le modifiche in genere) non sono atomiche, ma
> vengono scritte su un file di log *prima* di essere effettuate (ecco
> perche' si chiama journaled).
> In piu' ogni tanto vengono registrati dei checkpoint che permettono di
> cancellare tutti i log delle operazioni fino a quel punto per ridurre
> l'occupazione dei log e il tempo di recovery.
> Infatti ad ogni avvio vengono rieffettuate tutte le operazioni che sono
> rimaste a meta'.
> Una volta che una operazione e' stata completata con successo viene segnato
> sul log del disco in modo che non sia rieffettuata al boot successivo.
>
> Il risultato e' cmq lo stesso che hai detto tu: addio fsck.
>
> ciao
> --
> - Zack -
>
> Stefano Zacchiroli <zacchiro@cs.unibo.it> ICQ# 33538863
> Undergraduate Computer Science Student at University of Bologna, Italy
> SysAdm of verdicchio.students.cs.unibo.it (130.136.3.134)
> "Information wants to be free"
--
Federico Di Gregorio
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