Re: www.debian.it
Cosimo Vagarini wrote:
> Sui domini, chi primo arriva, primo arraffa.
Non sono d'accordo; anche in assenza di una disciplina specifica e
direttive simili a quelle individuate, negli u.s., dall'Icann, il
marchio rimane pur sempre tutelato anche in Italia, nei confronti degli
usurpatori, indipendentemente dal mezzo usato per la sua violazione (per
tacer del fatto che l'uso indebito del marchio Debian, perpetrato
proprio su Internet, si pone in contrapposizione frontale con il campo
d'azione del prodotto tutelato).
Per quella che e' la mia esperienza di avvocato, mi sembra che il
dominio www.debian.it difficilmente possa resistere indenne a un
contenzioso, tanto piu' che esso si presenta come un contenitore vuoto,
il cui unico valore e' rappresentato dall'aspettativa di lucro indotta
dall'equivocita' del nome.
Vero e', pero', che una tutela civilistica puo' essere invocata solo da
chi ha un interesse giuridicamente rilevante (es: il proprietario del
marchio) e non da chiunque, per cui il risentimento del sigolo utente
debian e' destinato a rimanere tale, salvo segnalare il fatto a SPI o
semplicemente protestare con quel tal Sorcinelli.
Ciao
SteZ
Reply to: