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Re: trasferimento di debian.it



In data sabato 27 giugno 2009 01:28:37, Marco d'Itri scrisse:
> Bene, adesso che ne facciamo?

Io sono come ben sapete tra quelli che contano poco o nulla, ad ogni modo 
provo a dire la mia.

Secondo me, debian.it deve essere semplicemente quanto di più utile si possa 
presentare a chi nel proprio browser digita «debian.it» o «www.debian.it». A 
noi /insider/ che sappiamo dove, in quali siti web reperire informazioni su 
Debian non cambia nulla il fatto di poter andare su debian.it piuttosto che 
debian.org, sempre che non vi possiamo trovare nuovi contenuti di interesse; 
immagino invece che altri rivolgendosi a debian.it potrebbero sperare di 
consultare una fonte ufficiale o comunque autorevole, e allo stesso tempo di 
trovare informazioni sicuramente in italiano, e possibilmente anche specifiche 
per l'Italia (il TLD non designa tanto una lingua quanto un Paese, anche 
nell'immaginario di fruitori ed attori del web).
Un redirect a debian.org (o anche far puntare debian.it allo stesso DNS di 
debian.org) collegherebbe il dominio debian.it a una fonte autorevole, ufficiale 
e completa, sostanzialmente identica a debian.org; gli svantaggi sono 
altrettanto evidenti evidenti: quand'anche fosse forzare l'accesso a pagine in 
italiano, non sarebbe possibile mettere in evidenza informazioni specifiche per 
l'Italia, almeno finché la struttura di debian.org rimane sostanzialmente 
invariata.
Un nuovo sito web dedicato alla comunità italiana, anche se con uno o più link 
alle pagine di debian.org, in base a quella che è la mia esperienza tenderebbe 
a confondere l'"utente medio", che non saprebbe valutarne l'autorevolezza, e 
nel caso in cui questi cercasse informazioni quali quelle reperibili su 
debian.org rischierebbe di rendergliele meno accessibili, nel caso in cui lo 
stesso cercasse informazioni più specifiche per l'Italia rischierebbe di 
apparire (troppo) poco autorevole, quasi un sito fatto da persone che con "La" 
comunità Debian, con i "dev" non sono in palese collegamento.

Quindi pensavo a soluzioni alternative, ad esempio intermedie.
Una cosa che avevo formulato, che richiede che qualcuno ci lavori un po' ma 
non che si costruisca preliminarmente un intero nuovo sito /ex novo/, è una 
"homepage italiana" (index-it.it.html, ma eventualmente anche tradotta come 
index-it.en.html, index-it.scn.html, ...) in senso stretto, «ufficiale», che 
riproponga i contenuti e la grafica della homepage di debian.org, con aggiunte 
(e modifiche) di diverso tipo, ad esempio:
- un qualche elemento grafico che faccia capire che si tratta di una pagina 
specifica per l'Italia;
- news specifiche per l'Italia di fianco a quelle che ci sono già (anche 
tradotte);
- (fondamentale) (possibilità di aggiunta di) voci di menù e/o «bottoni blu» 
aggiuntivi che puntino a progetti pensabili/realizzabili in un secondo momento 
come i wiki.debian.it, planet.debian.it etc. cui faceva riferimento zack, ed 
eventualmente a qualche sito web non ufficiale ma particolarmente importante.
(Naturalmente un requisito è che lo pseudo-mirror risultante sia amministrato 
e gestito da DD, anche se insieme ad altri.)
Tecnicamente parlando, approssimativamente, credo che la pagina potrebbe 
essere generata come se fosse una qualunque pagina di debian.org, quindi per 
ora con WML, che potrebbe linkare altre 2-3 (non troppe!) pagine specifiche per 
l'Italia generate allo stesso modo (magari con un foglio di stile che le 
differenzi leggermente da quelle di debian.org), contenere un piccolo banner 
per uno sponsor di debian.it (se c'è un adeguato consenso) e ovviamente 
puntare a pagine su debian.org per tutte le pagine non specifiche (a meno che 
si voglia mirrorare tutto debian.org, o «mettere» debian.it su un mirror già 
presente, o programmare il webserver perché mandi sulla corrispondente pagina 
di debian.org quando una pagina non c'è su debian.it...). Sicuramente molti di 
voi avranno presenti la situazione tecnica e le relative problematiche molto 
meglio di me.

Boh, la mia sparata l'ho fatta, se non si capisce bene avvertitemi. Magari 
questa cosa o un'altra da qualcuno più sensato con una lucidità migliore di 
quella delle 4:30 del mattino potrebbe interessare altri che, tipo, stanno 
registrando debian.va e vorrebbero che segnalasse le news sulla distribuzione 
gratuita di cd/dvd di Debian in occasione dell'Angelus papale. ;-) Se ne può 
parlare!

-- 
Luca


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