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Re: Debian su linux magazine.




 || On Mon, 17 Feb 2003 18:29:35 +0100
 || cavok@filibusta.crema.unimi.it (Domenico Andreoli) wrote: 

 da> a me piacerebbe parlare anche di debian come organizzazione e non solo
 da> di questioni tecniche. far venire alla gente la voglia di contribuire,
 da> far capire lo spirito che c'e' dietro, perche' sbattersi tanto, perche'
 da> essere cosi' esigenti, perche siamo cosi' tanti!

Si.. a Somma l'avevo messa più o meno su questo piano.

vi mando il pezzo di introduzione alla rubrica che avevo scritto.
Questo "dovrebbe" almeno che non me lo cestinano essere l'articolo che
apre la rubrica.

Come ho detto anche a fog (che l'ha visto in anteprima) i dindi li giro
a lui (essendo cassiere di fatto).

Non mi sono fatto vivo con quest'idea perchè il pezzo l'ho scritto
venerdi notte, e andava consegnato sabato.. non me ne vogliate..:)

Ciao Ciao

Marco

-- 
"..Quando la mente e' troppo aperta il cervello puo' cadere per terra.."
-- Anonimo --
Titolo:	Debian come e perche'
Autore: Marco Presi

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Introduzione
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Frequentando mailing-list, newsgroup, e LUG sparsi nelle varie città ho
constatato che molto spesso chi si avvicina al mondo Linux spende molto
tempo nel "provare" le varie distribuzioni Linux: RedHat, Mandrake, SuSe,
Slackware,RedFlag,... finché non ci si ferma a quella che sarà la
distribuzione che si adotterà per "tutta la vita". Molti diventano veri
e propri fanatici della propria distribuzione, e spesso vengono
coinvolti attivamente nello sviluppo. Attualmente vengono contate più di
120 distribuzioni, ognuna con il suo target di utenti, di risorse
hardware, con le sue utility, le sue particolarità e la propria ragione
di esistere. Da questo numero cominceremo a vedere ciò che caratterizza
Debian: una delle distribuzioni più particolari, se non altro per le sue
le sue origini, i suoi scopi, la filosofia che la sorregge e i suoi tool.

Un pò di storia
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Debian nasce nell'agosto del 1993 per opera di Ian Murdock, e fu
sponsorizzata per circa un anno dalla Free Software Foundation. Il nome
è nato fondendo i nomi di Ian Murdock e sua moglie Deborah (DEB +
IAN). Le primissime release di Debian consistevano fondamentalmente solo
di un sistema di pacchettizazione (quello che poi e' diventato il
potentissimo dpkg, uno dei sistemi di pacchettizzazione più evoluti
attualmente a disposizione). Con il passare del tempo, è aumentato il
numero di pacchetti presenti e il numero di sviluppatori che seguono i
singoli pacchetti. Parallelamente andava aumentando anche il numero di
architetture (i cosiddetti "ports") su cui Debian era
disponibile. Attualmente se ne contano 11 diverse (un vero record). La
prima release di Debian a cui fu abbinato un nome fu la 1.1 del 1996,
chiamata "Buzz", dal nome di un personaggio di Toy Story (film prodotto
dalla Pixar, dove lavorave l'allora Debian-Leader Bruce Perens). Le
successive relese arrivarono con cadenza media di circa 18 mesi,
nominate sempre con un personaggio del Film (vedere Figura 1). La
release attuale, "Woody" risale al luglio scorso.  Debian è
un'"associazione" no-profit e a cui lavorano solo volontari. Nonostante
questo si contano diverse distribuzioni, commerciali e non, che sono
basate su Debian (Progeny, Xandros, Knoppix,..), a conferma dell'alto
grado di qualità raggiunto.  Attualmente ci sono circa 900 persone
sparse in tutto il mondo che si occupano dello sviluppo di Debian, di
cui 29 in Italia. (vedi Figura 2).

Debian è cresciuta a tal punto negli ultimi anni da "diramarsi" in
tanti sottoprogetti. Fra questi c'è da citare Debian-Jr. (dedicato
all'avvicinamento dei più piccoli al computer), Debian-Med (per
raccogliere programmi utili in campo medico), Debian-Edu (ottimizare la
distribuzione per scopi educativi), Debian-Desktop (nato recentemente
con l'obiettivo di migliorare l'ambiente Desktop)


La struttura di Debian 
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Debian è un "progetto". Ha una costituzione, un contratto sociale (vedi
Riquardo 1), ed un modello di sviluppo aperto. Debian inoltre ha
promosso la costituzione di SPI, un'organizzazione no-profit con sede a
New York che ha lo scopo di aiutare Debian e organizzazioni simili nella
diffusione di Software a Hardware Libero. Debian infatti contiene
esclusivamente Software Libero, definito nella Debian Free Software
GuideLines (che in seguito divennero la definizione di software open
Source). Uno dei motivi per cui Debian fa parte di SPI è la possibilità
di ottenere sponzorizzazioni, donazioni e finanziamenti utili per la
propria crescita. Come ogni gruppo di persone che lavorano assieme,
Debian ha una propria costituzione. Annualmente viene eletto un Debian
Leader, una figura cui spettano decisioni particolari, la moderazione
nelle discussioni fra gli sviluppatori, l'assegnazione di compiti, le
pubbliche relazioni, etc..  Altre due figure importanti previste sono
quella del Comitato Tecnico che consiglia come e quando far entrare in
Debain softawre di particolare importanza, e del gruppo di Quality
Assurance, che cura la qualità di un certo numero di pacchetti che
nessuno segue, secondo quanto definito nella Policy di Debian. La Policy
è un documento che stabilisce le caratteristche tecniche e degli
standard comuni che ogni pacchetto DEVE rispettare per far parte di
Debian. La policy è stata pensata per rispettare gli standard decisi per
rendere più omogenne le varie distribuzioni (come il FileSystem
Hierarchy Standard), per armonizzare fra loro i pacchetti e soprattutto
per facilitare l'uso della distribuzione agli utenti. La policy è
sicuramente uno dei punti di forza di Debian perchè è lo strumento
tramite il quale si può garantire un alto grado di Qualità della
distribuzione.  La Qualità (dimostrata anche attraverso l'efficenza del
team che segue i problemi legati alla sicurezza) è un fattore
prioritario per Debian, che in qualche caso può andare a svantaggio
della velocità di rilascio della distribuzione. Il Debian Leader viene
eletto in modo telematico: c'è una fase di candidatura, un dibattito
on-line (a cui si può assistere via IRC), e infine il voto vero e
proprio. Tutto questo processo circa un paio di mesi, ed è in vigore
proprio in questi giorni, dato che il periodo elettorale finirà entro
Marzo.

Come ogni comunità, anche Debian organizza i propri momenti di incontro.
Da qualche anno viene organizzata DebConf (dal nome di un tool di
Debian) ossia la Debian Conference, nella quale gli sviluppatori si
incontrano e discutono di temi tecnici e legati alla
distribuzione. L'appuntamento di quest'anno si terrà a Luglio ad Oslo.


Servizi messi a disposizione degli Utenti
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Il Bug Tracking System di Debian è un sistema di tracciamento dei bugs
molto avanzato, tramite il quale i singoli utenti possono entrare in
contatto direttamente con gli sviluppatori e suggerire modifiche o patch
ai programmi. E' uno dei canali più importanti di comunicazione fra
Debian e i suoi utenti.

Debian, grazie alle donazioni ricevute, mette a disposizione svariate
macchine di tutte le architetture, su cui è possibile fare test di
compilazione e ottimizzazione. Alcune macchine sono di pubblico accesso,
altre invece sono destinate solo agli sviluppatori Debian.

Un l'atro servizio offerto agli utenti debian, è quello delle mailing
list di supporto agli utenti: ne esitono per ogni nazionalità, e per
argomenti diversi.. l'elenco è davvero lungo.



Debian non è perfetta. Si sta lavorando sodo sul nuovo programma di
installazione, dato che il programma attuale è effettivamente ostico per
i neofiti, e in alcuni casi lo sviluppo della distribuzione procede a
rilento (anche perchè sta diventando difficile coordinare gli
sforzi). Va comunque ricordato che tutto viene sviluppato su base
volontaria e che i risultati raggiunti fin'ora sono di tutto rispetto.

Nelle prossime puntate vedremo più in dettaglio come funziona il sistema
di pacchettizzazione, le particolarità che caratterizzano Debian (come
il sistema delle alternative o il BTS) e i suoi sottoprogetti.  Nel
frattempo vi invitiamo a visitare il sito ufficiale
(http://www.debian.org) dove è possibile trovare veramente tutto, e il
sito di DebianPlanet (http://www.debianplenet.org) dove si possono
trovare le news, commenti e molti link al mondo Debian.



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