Re: rms e c#
Pietro Giorgianni wrote:
ti ho lasciato in BCC perché non credo tu sia iscritto a questa lista
non so se qui se n'è già parlato (spero di no, in caso mandatemi pure
a quel paese ma con non troppo malgarbo):
non se ne è parlato qui in lista
c'è questo documento di rms su c# e mono:
http://www.fsf.org/news/dont-depend-on-mono
in sostanza dice che implementare il framework .NET è cosa bella e
giusta, lo fanno anche loro, ma l'implementazione va tenuta in
cassaforte e non usata per nessun motivo se non per dire ammazza
quanto siamo fichi che implementiamo cose monumentali e poi le teniamo
in cassaforte.
forse hai letto un testo diverso da quello presente nel link che hai
indicato?
Io ho letto che implementare C# non è una cosa negativa, perché questo
permettere a chi usa software libero di poter eseguire programmi scritti
in C# senza perdere la libertà acquisita. Quello che dice il testo è che
è meglio non usare e non consigliare programmi scritti in C# e ne spiega
i motivi.
in particolare, mono non andrebbe mai distribuito, né da debian né da
altri, e similmente Portable.NET (la versione gnu).
veramente dice che non dovrebbe essere nell'installazione di default di
nessuna distro GNU/Linux. Dove possibile consigliare l'uso di prodotti
alternativi che non sono scritti in C#
sono solo paranoie? è tutto vero e chi scrive tre righe in C# morirà
tra atroci tormenti?
forse è meglio che prima metti il link all'articolo che hai letto, così
poi possiamo giudicare se effettivamente quelle che riporti qui sono
panzane o no.
Però posso dirti che da quel poco che ho potuto constatare la strategia
adottata, da alcune multinazionali, per diffondere i loro prodotti è
contro l'interesse degli utenti (definiti da loro meri consumatori o
detto in parole più comprensibili "pollo da spennare"). Queste pratiche
sono, oltre che illegali (basta vedere i processi attivi e passati che
hanno subito con relative condanne o, nella maggior parte dei casi con
patteggiamenti con la controparte per impedire il raggiungimento della
sentenza finale), adottate in modo sistematico e subdolo: ti fanno
credere che il loro comportamento è per il tuo bene che tu vuoi che sia
così.
Prendiamo un esempio banale: il processo dell'Unione Europea contro
microsoft per togliere la dipendenza di ms-internet explorer da ms-windows.
La maggior parte delle persone non capiscono questo "accanimento" e
riportano controesempi che agli occhi della quasi totalità fanno vedere
questi tipi di processi come senza senso.
Prima di continuare il lettore è pregato di spiegare qui sotto, se vorrà
mai rispondere a questo mio messaggio, o scrivere su un foglio (o
documento elettronico) il motivo di tale processo, la giustezza di tale
processo, la giustezza degli obblighi che si stanno imponendo a
microsoft, ...
ATTENZIONE: si prega di non imbrogliare. Tutti i trasgressori saranno
puniti con un'ora di assoluto silenzio in cui dovranno meditare sulla
loro cattiva condotta :-)
Dopo aver fatto questo si può leggere questo documento:
in inglese:
http://www.ecis.eu/documents/Finalversion_Consumerchoicepaper.pdf
e qui una mia traduzione (molto veloce) in italiano:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=traduzioni:ms_illegal
guardando l'indice si possono trovare facilmente le risposte ai quesiti.
In ogni caso consiglio la lettura integrale del testo.
e poi, noi europei siamo coinvolti dal pericolo oppure no?
no, perché ho letto questa cosa subito dopo aver letto che, secondo la
loro roadmap
http://mono-project.com/Roadmap
Se devo essere sincero non ho capito da dove deriva quel "no" che affermi.
Quindi il tuo ragionamento è: il consumo del prodotto X rilascia gas
tossici che si accumulano nell'emisfero sud del globo uccidendo tutte le
forme di vita. Poiché tali gas sono letali sono ad alte concentrazioni e
noi europei non corriamo nessun rischio siamo più che autorizzati a
farne un uso sfrenato.
O forse mi sbaglio?
Non mi stai dicendo: gli statunitensi potrebbero avere grossi problemi,
potrebbero perdere le libertà che ora fornisce loro il sistema GNU/Linux
e altri applicativi, però dato che noi europei non abbiamo di questi
problemi, allora noi possiamo produrre ed utilizzare tali prodotti
scritti in C# che tanto a noi non danno nessun problema. Gli
statunitensi si arrangino, sono problemi loro.
Poi ti faccio notare che ci sono "grosse forze" che stanno spingendo per
armonizzare e rendere comuni le leggi che riguardano copyright,
brevetti, ... quindi... forse una volta che l'emisfero sud del globo
sarà saturo il gas si accumulerà anche in quello nord.
verso settembre prevedono di implementare LINQ to SQL e ASP.NET MVC e
io non vedo l'ora...
a me questo lascia del tutto indifferente, anche perché non ho capito
cosa siano quelle sigle.
Faccio qui un esempio di comportamento, a mio giudizio, scorretto da
parte di un venditore di un prodotto e di un servizio. Giudicate voi se
è, secondo voi, lecito o meno fare una cosa del genere:
I possessori del reader Kindle si sono trovati cancellati da remoto dei
libri (e-book: "1984" e "La fattoria") da loro acquistati senza poter
decidere, Amazon ha deciso per loro
http://yro.slashdot.org/story/09/07/17/2138213/Amazon-Pulls-Purchased-E-Book-Copies-of-em1984em-and-emAnimal-Farmem
poi sullo stesso tema c'è questo:
Amazon's Kindle eBook reader segnala la posizione del ripetitore per la
telefonia mobile più vicino e quindi permette di tracciare,
approssimativamente, i tuoi spostamenti
http://mobile.slashdot.org/article.pl?sid=08/01/04/1530252&from=rss
Cosa centra questo con mono?
Questi sono esempi di come un'azienda si può spingere fino a levarti,
senza farsi accorgere, la libertà. Ci si fa abbagliare dal luccichio
dell'involucro senza valutare cosa effettivamente si nasconde al suo
interno.
Ciao
Davide
--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Fate una prova di guida ... e tenetevi la macchina!:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo2
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
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