Re: Ubuntu e l’inferno dei Bug | oneOpenSource
Il giorno mar, 04/11/2008 alle 19.57 +0100, Davide Prina ha scritto:
> z3ro wrote:
>
> > 48000. ho la ragionevole presunzione di pensare che debian non versi
> > nelle medesime condizioni. che ne dite?
>
> da questa tua frase sembra che la presenza di un bug-report sia un
> elemento negativo.
>
> Prima di tutto bisogna dire che un bug-report è una segnalazione di un
> utente che può comunicare:
> * un presunto bug, che bug non è ... l'ho fatto pure io recentemente :-(
> * una richiesta di modifica/miglioria
> * una segnalazione di un problema che non implica un errato
> funzionamento del programma (es: una traduzione errata o mancante)
> * una segnalazione di un non rispetto delle politiche di distribuzione
> (es: parte della documentazione non è libera)
> * una segnalazione di un errato funzionamento
> * ...
Dimentichi le traduzioni dei file PO-DEBCONFIG nelle varie lingue. Io ne
ho aperti diversi, in questi giorni, e la loro esistenza non era affatto
- IMHO - negativa, anzi, vuol dire che con la prossima release più
programmi mostreranno messaggi e dialoghi in italiano (per rimanere nel
nostro campo). Se questo è negativo...
> Un bug-report è fatto per segnalare al DD (Debian Developer) come poter
> migliorare il pacchetto ... naturalmente miglioramento secondo il punto
> di vista del segnalatore ...
>
> Dal mio punto di vista non è un male avere tanti bug-report, anzi in
> alcuni contesti può essere un'ottima cosa: vuol dire che ci sono tanti
> utenti che usano o voglio usare quel prodotto.
> Il male potrebbe essere il fatto che i bug-report non vengano risolti in
> qualche modo (anche dicendo: questa tua segnalazione non verrà risolta
> perché ...).
Sottoscrivo al 100%.
Ciao
vince
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