Ciao, Sat, Jun 10, 2006 at 10:32:21PM +0200, Leonardo Boselli wrote: > che è una cazzata: quando dicono che "se l'invio è involontario" e poi > "con l'invio si accettano le condizioni" le due sono clausole nulle, inq > uanto se è involontario non puoi accettare la clausola, quindi spetta al > "danneggiato" il provare l'effettivo onere. Perche' sono nulle ? Se uno la invia volontariamente accetta le clausole, se lo fa involontariamente comunque comporta dei costi (danno ingiusto) che deve essere ripagato. Puo' essere che non la useremo mai, pero' serve, quando la mail viene bloccata, per far retrocedere lo spammatore a fronte del rischio di far passare la mail a quasi 300 iscritti che potrebbero far ricorso al garante. Chi manda le email dice sempre che e' involontario perche' prende gli indirizzi da liste magari acquistate, per cui alla fine la pianta subito. Era una regola che usava anche debian.org se ricordo bene :) La sostanza: non si ha pretesa che funzioni in sede legale, ne' probabilmente verra' mai messa alla prova (la mailing list e' chiusa) ma davanti a certa gente fa effetto ;) PS: se tutti chiedessero soldi agli spammatori, direttamente...noi abbiamo anche chi telefona (mayhem, per la cronaca) e chiede per fax la dichiarazione che smetteranno di spammare :) -- Bye Enrico It is much easier to be critical than to be correct. -- Benjamin Disraeli
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