Re: Stallman e Saint iGNUzio
Mox ha scritto:
Davide Prina ha scritto:
[supercut]
Dico la maggior parte dei casi perché ci potrebbero essere dei casi in
cui può essere negativo produrre software libero.
Un esempio banale: ci sono solo due aziende che vendono un determinato
prodotto (non legato all'informatica) che è ottenuto usando un
software prodotto internamente da ognuna delle due aziende (che ne so
producono grattacieli prefabbricati ;-).
Se una delle due rilasciasse il proprio software come software libero,
allora l'altra azienda potrebbe prenderlo, modificarlo ed integrarlo
nel proprio. Questa azienda non è costretta a distribuire le modifiche
perché non distribuisce il software ... tale software lo usa solo per
se stessa!
Ecco che mi aspettavo una valanga di maledizioni contro questo paragrafo
ed invece nessuno ha contraddetto! (meno male)
quello che volevo dire è che in alcuni casi in cui un software è di
nicchia e non è necessario a nessuno, se non a pochissimi, ed è usato
solo internamente per produrre qualcosa completamente slegata da quel
software, allora può risultare non conveniente per uno di questi
pochissimi rilasciare il proprio sorgente come GPL se anche gli altri
pochissimi che usano un software simile non collaborano attivamente.
Questo perché:
* non ci sarebbe nessuno interessato a quel software come utente
* la concorrenza potrebbe usare il software rilasciato come GPL per
migliorare solo il proprio senza rilasciare le specifiche (questo può
farlo perché non distribuisce/vende il software, lo usa solo
internamente per produrre qualcosa che software non è)
Per esempio l'azienda A crea un pezzo di software S che ottimizza le
proporzioni/peso di ogni pezzo prefabbricato a seconda dell'altezza in
cui deve essere collocato. Questo pezzo di software è molto complesso e
cosa all'azienda qualcosa come 1000 anni uomo.
Se A rilascia S come software libero, io come utente non me ne faccio
proprio un bel nulla ... lo stesso discorso vale per tutti gli altri
utenti "normali".
Però il software S potrebbe interessare all'azienda B che insieme ad A è
l'unica al mondo a produrre grattacieli prefabbricati. B potrebbe
prendere il software S ed ottenere gli stessi risultati di A quasi senza
costo.
Ora ci sono due scenari:
1) B tiene il suo software in cui ha integrato S tutto per se. In questo
caso A è svantaggiata perché l'unico suo concorrente è in grado di
produrre almeno un prodotto della stessa qualità del suo senza costi da
ammortizzare
2) B rilascia il suo codice modificato sotto GPL. In questo caso A
potrebbe essere avvantaggiata perché potrebbe prendere parti del
software originario di B e migliorare il proprio prodotto finale
Io avevo descritto lo scenario 1.
Allora ci penso io:
1) Soggetto: Io, persona che uso il software libero.
2) Problema: il software libero fa bene o male alla comunità?
fa bene, ma se la comunità ha bisogno di quel software ... la comunità
non ha bisogno di ogni software possibile.
3) Ma Io, come sono configurato nella comunità? Vedi il punto uno: lo
uso, ci sviluppo qualcosa, lo pubblicizzo.
il problema è che tu non lo usi quel software, non ne hai bisogno.
4) Che bene mi può fare un software a pagamento? Vedi il punto 3: a me
niente!
il software in oggetto non è venduto, è usato per produrre un altro
bene: i grattacieli prefabbricati nell'esempio
5) Se le ditte che producono grattacieli si scambiassero i programmi, Io
(compratore/utilizzatore di appartamenti di grattacieli prefabbricati)
cosa ci guadagnerei? Un grattacielo più sicuro e meno costoso!
questo è vero, ma io sono partito dal presupposto che non c'è accordo e
quindi c'è chi non vuole fare questa condivisione
6) Ma allora dove sarebbe il male allo scambio delle informazioni
[...]
penso che non hai capito la premessa iniziale, spero questa volta di
essermi spiegato meglio.
Io penso che il software deve essere libero, ma non si può obbligare
tutti a rilasciare il proprio software come software libero; ognuno deve
avere la facoltà di poter scegliere come pubblicarlo/venderlo. Però
anche l'utente deve avere la facoltà di poter scegliere se usare o non
usare un determinato software; non gli deve essere imposto in nessun
modo (compresi i formati dei dati che deve obbligatoriamente usare)!
Penso anche che creare software libero, in generale, è vantaggioso per
tutti, aziende comprese, tranne alcune eccezioni, in cui se un'azienda
rilascia il suo software come software libero può avere degli svantaggi
... vedi l'esempio che ho cercato di fare.
Ciao
Davide
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