Re: Windows XP e i "buchi" di Linux. D omanda: ma linux é per tutti?
Ciao a tutti!
stavo legendo le varie mail al riguardo.
Con altri miei colleghi stiamo cercando di far entrare GNU/Linux e altre
soluzioni basate su software opensource in azienda.
In parte ci siamo riusciti, ma il freno maggiore che riscontriamo e' nel
sentirci dire: "Linux non e' sufficentemente supportato".
Cioe' le grandi case che producono HW (nel nostro caso HP) non danno
supporto su questo ambiente. (In realta non e' cosi', da quello che ne so)
Altro freno e' la scarsezza di risorse interne per la gestione delle
macchine con ambiente GNU/Linux, su questo punto di vista non posso dargli
torto perche' a parte me c'e' un mio collega che sta cominciando adesso a
muoversi seriamente su questa piattaforma.
Questi argomenti li sentivo prima quando ero Gruppo Rinascente e le sento
ora che il nostro ramo d'azienda e diventato di propieta' Accenture.
Dal mio punto di vista non e' la maturita' di GNU/Linux che frena la
diffusione nelle aziende, ma questo tipo di classe dirigenziale.
Per quanto riguarda il piccolo utente, molti si avvicinano per curiosita' e
molti alle prime difficolta' abbandonano anche perche' spesso non sanno
dove trovare documentazione sufficentemente chiara. Per sufficentemente
chiara intendo una "guida dettagliatissima" che gli dica anche cosa
scrivere. Inoltre va preso in considerazione che questi utenti sono
abituati a lavorare con il "colorato" quindi alcune procedure manuali gli
risultano ostiche.
Hanno bisogno di qualcuno che li guidi prendendoli per mano come i bambini
dell'elementari, gli dica cosa scrive nei file di configurazione.
Qualche altro resiste per fortuna e ce la fa con le sue forze.
Andrea
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