Re: [OT] Era: Mutt non spedisce i messaggi a questa lista.
On Sun, Apr 06, 2003 at 05:40:23PM +0200, Antonio wrote:
Ciao Antonio,
> Capisco il tuo sfogo. Ma cerca di capire anche la situazione in cui mi
> trovavo. Erano 2 settimana che ero iscritto in lista e senza che
> riuscissi a postare.
Infatti, non mi riferivo a te! , questo attegiamento diciamo un "po'"
superficiale e' aumentato soprattutto in questi ultimi tempi, in cui diversi
"personaggi" , appena sentito il nome "Linux" pretendono di capire "tutto"
con due colpi di "clic" del mouse, con lo stesso attegiamento con cui
usavano l'os di zio Bill ...
> Non ritengo di dover essere criminalizzato solo perche' magari
> non ci sono arrivato. Allora a che cavolo servono i news group e le
> mailing list......?
Nessuno vuol "criminalizzare" qualcun'altro, ci mancherebbe, tutti siamo
utili e nessuno indispensabile, infatti credo che, in questa mailing list,
si faccia il possibile (e a volte anche l'impossibile :-)) per aiutare i
newbie e (non solo), pero' a volte si esagera! ....
> Io capisco che spesso ci sono i newbie (io lo sono con debian ma di
> meno con linux ...... dopo 4 anni qualcosa l'avro' pure imparto.) che
> fanno domande talemente banali, senza neppure aver tentato di leggere un
> po' di docs .... ti cadono le braccia per terra.
Ecco, appunto!
> Ma capisco anche che spesso ci vuole pazienza. E poi non dimentichiamoci
> che comunichiamo attraverso un mezzo che e' sterile di per se. Gli equivoci
> nascono facilmente ma il piu' delle volte senza volerlo. :-)
Infatti, non e' quello che avevo detto? " ... ci vuole tempo e pazienza".
Per il resto sono daccordo con te, non so quante volte ho ripetuto questo
discorso sugli equivoci e sull'ineguatezza del mezzo che usiamo per
comunicare ...
> Io credo in linux, come del resto penso che sia lo stesso per tutti
> voi, e per questo mi sacrifico a spiegare le cose che a me sembrano
> banali ma solo perche' gia' le conosco.
Ci sono "livelli" e livelli di conoscenza delle cose ... nulla e' come
"sembra" ...
A tal proposito, riporto il detto di un noto musicista dell'800 (Robert
Schuman) che nelle sue "Regole di vita musicale" scrive:
" lo studio non ha mai fine ..."
> Spero di aver chiarita la mia posizione. Non ho voltuo abbusare di
> nessuno ne avevo intenzione de essere scorretto. Se lo sono stato ve ne
> chiedo scusa.
Nessuna scusa, anzi, questi discorsi sono chiarificatori, perche' "emerge"
il lato piu' "umano" che e', almeno secondo il mio punto di vista, il piu'
importante ...
> Saluti
Aurevoire
Hugh Hartmann
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