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Re: primo esperimento di packaging per Debian



On Tue, Apr 01, 2003 at 12:25:41PM +0200, Francesco Anselmo wrote:
> la documentazione dentro /usr/share/doc/radiance.
> E fin qui non ci sarebbe nessun problema, ma mi h stato detto che h meglio
> considerare Radiance come programma "add-on" (ed effettivamente lo h, oltre al 
> fatto che comprende anche un eseguibile molto importante che si chiama rview 
> ed il cui nome h ovviamente in conflitto con un altro eseguibile del 
> pacchetto "vim"), il che equivale a dire che dovrebbe essere posto, secondo 
> l'FHS, dentro /opt/radiance.

In generale sarebbe meglio che gli eseguibili interni - ovvero non 
destinati ad essere richiamati direttamente dall'utente - siano
posti in /usr/lib/radiance. Questo in genere pone problemi 
sostanziali di rimaneggiamento dei source, in quanto il sistema
deve essere messo in grado di ritrovare gli eseguibili senza
alterazioni del path. E questo reinvia direttamente al punto successivo.

> Ci sono anche altri "piccoli" problemi: ad esempio Radiance fa un uso 
> notevole di script csh e  tutti i programmi inclusi fanno riferimento 
> ad una variabile d'ambiente chiamata  RAYPATH ... se qualcuno potesse 
> darmi qualche  suggerimento anche  su come risolvere  questi problemi 
> ...                                                                   

Il suggerimento migliore e' uno script di shell che funziona da wrapper 
per tutto quello che ti serve. Ti consente di evitare di impestare
/usr/bin di eseguibili e di pre-impostare anche le variabili
di ambiente, eventuali file di inizializzazione, ecc. 
Questo non ti esime dal dover mettere il naso nei 
source, ovviamente per creare una opportuna patch.

-- 
Francesco P. Lovergine



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