Ciao. Rispondo con un notevole ritardo alla tua email. Purtroppo in questi giorni sono stato molto occupato in vari progetti (molto interessanti, ma anche molto utilizzanti il mio tempo). Il 21/10/2010 12:27, Francesca Ciceri ha scritto: > 1. c'è qualcuno qui che conosce/si è occupato, specificamente, di traduzione > di file .po in Debian e che possa fornire qualcosa in più di un paio di link a > chi arriva in lista a chiedere come fare a contribuire in quell'area? > (domandone iper-retorico) Ci sono due livelli diversi nella tua domanda: la prima è come si fa tecnicamente a tradurre un file .po, la seconda è cosa se ne fa una volta che è tradotto. Forse la prima parte è la più facile, nel senso che una volta che uno impara è a posto: la sintassi di file .po è abbastanza intuitiva, ma tanto vale usare uno dei tanti programmi apposta che esistono (tipo gtranslator, poedit o altri), ognuno dei quali ha diverse funzionalità e possibilità, ma di base funzionano tutti in modo simile. Non so quale suggerirti perché non li uso quasi mai, quindi non li conosco. La seconda parte dipende da caso a caso: i messaggi di Christian Perrier hanno in genere il grande vantaggio di contenere questa informazione. I .po di debconf normalmente sono mandati al responsabile del pacchetto tramite un bug report. > Sulle pagine del sito web lavoriamo soprattutto io e Luca Monducci, a > giudicare dai commit. A volte passa a farne un paio anche Giuseppe. > Mentre in DPN lavora anche Gio Mascellani. A questo proposito, ne approfitto per comunicare che intendo continuare a lavorare sulla DPN (e, anzi, magari mi metto a tradurre l'ultimo numero, che è passato inosservato anche a me e aspetta da una settimana). Purtroppo non credo, tranne casi particolari, di avere il tempo di fare di più, quindi non mi impegno neanche. > 3. per finire, e so che mi perdonerete per la lunghezza della mail, c'è un > problema inerente le pagine del sito: come messo in evidenza da Gio qualche > tempo fa per DPN e da skizzhg ieri mentre ne parlavo con lui su #debian-it in > IRC, a differenza del wiki non c'è per il sito web un sistema di blocco che > impedisca a due persone di lavorare sulla stessa pagina. > Vale a dire che se io decido di tradurre una notizia appena uscita e skizzhg > fa lo stesso e non c'è comunicazione, perdiamo entrambi tempo su quella > pagina. Quindi *prima* di mettersi a tradurre, bisogna mandare una mail ;) > Oltre a questo, proporrei di stabilire delle aree di massima di cui si occupa > ognuno: che ne dite? Io ho detto la mia area! :-) Ciao, Gio. -- Giovanni Mascellani <mascellani@poisson.phc.unipi.it> Pisa, Italy Web: http://poisson.phc.unipi.it/~mascellani Jabber: g.mascellani@jabber.org / giovanni@elabor.homelinux.org
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