L'ho finita! :)
Ecco a voi il frutto delle mie fatiche!
Sono ben accetti suggerimenti, correzioni, consigli, conigli, applausi,
fiori, proposte di matrimonio, insulti e uova marce.
Anzi no.
Eviterei le proposte di matrimonio.
(La metto nel corpo del messaggio così è più comodo...)
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#use wml::debian::template title="Debian Constitution"
# $Id: constitution.wml,v 1.4 2001/02/12 10:03:47 wolfie Exp $
<H1>Costituzione per il Progetto Debian (v1.0)</H1>
<H2>1. Introduzione</H2>
<P><CITE>Il Progetto Debian è una associazione di individui che condividono
la causa comune di creare un sistema operativo libero.</CITE></P>
<P>Questo documento descrive la struttura organizzativa per decisioni
formali all'interno del Progetto. Esso non descrive gli obiettivi del
Progetto o come raggiungerli, ne' contiene alcuna direttiva eccetto
quelle direttamente correlate al processo decisionale.</P>
<H2>2. Cariche e comitati direttivi</H2>
<P>Ogni decisione all'interno del Progetto viene presa da uno o più dei
seguenti:</P>
<OL>
<LI>Gli Sviluppatori, mediante Risoluzioni Generali o elezione;</LI>
<LI>Il Leader del Progetto;</LI>
<LI>La Commissione Tecnica o il suo Presidente;</LI>
<LI>Il singolo Sviluppatore che si dedica ad un compito in particolare;</LI>
<LI>Delegati nominati dal Leader del Progetto per compiti specifici.</LI>
<LI>Il Segretario del Progetto;</LI>
</OL>
<P>Gran parte del resto di questo documento delineerà i poteri di
tali comitati, la loro composizione e nomina, nonché le procedure da seguire
per le loro decisioni. I poteri di una persona o di un comitato può essere
soggetta a revisione o limitazione da parte di altri; in questi casi lo
specificherà la voce relativa al comitato o alla persona sottoposta a
revisione. <CITE>Nella lista di cui sopra, una persona o comitato viene
solitamente elencata prima di ogni persona o comitato di cui possa
revocare le decisioni o che contribuisce a nominare - ciò non significa
che chiunque elencato prima possa revocare le decisioni di chi viene elencato
successivamente.</CITE></P>
<H3>2.1. Regole generali</H3>
<OL>
<LI>
<P>Nulla di ciò che è contenuto in questa costituzione impone
un obbligo di compiere un determinato lavoro per il Progetto.
Una persona che non volesse svolgere un compito il quale è stato
delegato o assegnato a lui non deve necessariamente portarlo a
termine. Ciò nonostante, costoro non devono adoperarsi attivamente
contro tali regole o contro le decisioni prese correttamente in
accordo con queste ultime.</P>
</LI>
<LI>
<P>Ogni persona può ricoprire diverse cariche contemporaneamente,
fatta eccezione del fatto che il Leader del Progetto, il Segretario
del Progetto e il Presidente della Commissione Tecnica devono essere
distinti, e che il Leader non può nominare sè stesso come proprio
Delegato.
</P>
</LI>
<LI>
<P>Una persona può lasciare il Progetto o dimettersi da una particolare
carica che ricopre in qualsiasi momento, mediante dichiarazione
pubblica.</P>
</LI>
</OL>
<H2>3. Singoli Sviluppatori</H2>
<H3>3.1. Poteri</H3>
<P>Un singolo Sviluppatore può</P>
<OL>
<LI>compiere ogni decisione tecnica o non tecnica riguardante il
proprio lavoro;</LI>
<LI>proporre o sostenere bozze di Risoluzioni Generali;</LI>
<LI>proporre sé stesso come candidato durante le elezioni del Leader
del Progetto;</LI>
<LI>votare per Risoluzioni Generali e per l'elezione del Leader.</LI>
</OL>
<H3>3.2. Composizione e nomine</H3>
<OL>
<LI>
<P>Gli Sviluppatori sono volontari che concordano sul promuovere
gli scopi del Progetto fintanto che vi partecipano e che mantengono
uno o più pacchetti per il Progetto o che svolgono altri compiti che
i Delegati del Leader del Progetto considerano utili.</P>
</LI>
<LI>
<P>I Delegati del Leader del Progetto possono scegliere di non
ammettere nuovi Sviluppatori o di espellere Sviluppatori esistenti.
<CITE>Se gli Sviluppatori dovessero avvertire che i Delegati stiano
abusando della loro autorità, possono naturalmente revocare la
decisione mediante una Risoluzione Generale - si veda
§4.1(3), §4.2.</CITE></P>
</LI>
</OL>
<H3>3.3. Procedure</H3>
<P>Gli Sviluppatori possono intraprendere tali decisioni ogni volta che
ne sentano la necessità.</P>
<H2>4. Gli Sviluppatori per mezzo di Risoluzioni Generali o elezioni </H2>
<H3>4.1. Poteri</H3>
<P>Insieme, gli Sviluppatori possono:</P>
<OL>
<LI>
<P>Nominare o richiamare il Leader del Progetto.</P>
</LI>
<LI>
<P>Emendare questa costituzione, fintanto che concordino con una
maggioranza di 3:1.</P>
</LI>
<LI>
<P>Revocare una qualsiasi decisione del Leader del Progetto o di un
Delegato.</P>
</LI>
<LI>
<P>Revocare una qualsiasi decisione della Commissione Tecnica, fintanto
che concordino con una maggioranza di 2:1.</P>
</LI>
<LI>
<P>Emettere documenti o dichiarazioni non tecniche di indirizzo.</P>
<P>Questi comprendono documenti che descrivono gli scopi del progetto,
le sue relazioni con altre entità del software libero e
linee guida non tecniche, quali i termini di licenza del software libero
a cui debba sottostare il software contenuto in Debian.</P>
<P>Possono anche comprendere prese di posizione riguardo ad argomenti
del giorno.</P>
</LI>
<LI>
<P>Insieme al Leader del Progetto e SPI, prendere decisioni riguardo
a proprietà affidate per fini legati a Debian. (Si veda §9.1.)</P>
</LI>
</OL>
<H3>4.2. Procedure</H3>
<OL>
<LI>
<P>Gli Sviluppatori seguono la Procedura Standard per le Risoluzioni,
specificata in seguito.
Una risoluzione o emendamento viene introdotto su proposta di
uno Sviluppatore e sostenuta da almeno K altri Sviluppatori, oppure
su proposta del Leader del Progetto e della Commissione Tecnica.</P>
</LI>
<LI>
<P>Bloccare una decisione del Leader del Progetto o dei suoi Delegati;</P>
<OL>
<LI>Se il Leader del Progetto o i suoi Delegati o la Commissione Tecnica
hanno preso una decisione, gli Sviluppatori possono annullarla
facendo passare una apposita risoluzione; si veda s4.1(3).</LI>
<LI>Se una simile risoluzione viene sostenuta da almeno 2K Sviluppatori
o se viene proposta dalla Commissione Tecnica, la risoluzione
blocca immediatamente la decisione (fintanto che la risoluzione
stessa lo dica esplicitamente).</LI>
<LI>Se la decisione originale riguarda il cambiamento di un periodo
di discussione o di voto, o la risoluzione consiste nell'annullare una
decisione della Commissione Tecnica, allora sono necessari solamente
K Sviluppatori per sostenere la risoluzione ed essere in grado di
bloccare immediatamente la decisione.</LI>
<LI>Se la decisione viene bloccata, deve essere tenuta una votazione
immediata per determinare se la decisione continuerà fino a che sia stata
compiuta la votazione definitiva oppure se l'attuazione della
decisione originale verrà ritardata fino ad allora. Non vi è alcun quorum
per questa immediata votazione procedurale.</LI>
<LI>Se il Leader del Progetto (o i Delegati) ritirano la decisione
originale, la votazione diviene inutile e non avrà più luogo.</LI>
</OL>
</LI>
<LI>
<P>Le votazioni vengono tenute dal Segretario del Progetto. I voti
ed i relativi conteggi non devono essere rivelati durante il periodo di
voto; dopo il voto, il Segretario del Progetto elenca tutti i risultati
delle votazioni. Il periodo di voto è di 2 settimane, ma può essere
variato di un tempo lungo al massimo 1 settimana dal Leader del Progetto
e può venire terminato dal Segretario del Progetto quando il risultato del
voto non è più in dubbio.</P>
</LI>
<LI>
<P>Il periodo di discussione minimo è di 2 settimane, ma può essere
variato di un tempo lungo al massimo una settimana dal Leader del Progetto.
Il Leader del Progetto ha un voto decisivo. Vi è un quorum di 3Q.</P>
</LI>
<LI>
<P>Proposte, supporti, emendamenti, chiamate al voto e altre azioni formali
vengono fatte mediante annuncio su liste di posta leggibili pubblicamente
leggibili designate da Delegati del Leader del Progetto; ogni Sviluppatore
deve potervi spedire messaggi.</P>
</LI>
<LI>
<P>I voti vengono presentati per posta elettronica in una maniera adatta
al Segretario. Il Segretario determina per ogni votazione se i votanti
siano in grado di cambiare il proprio voto.</P>
</LI>
<LI>
<P>Q corrisponde alla metà della radice quadrata del numero corrente di
Sviluppatori. K corrisponde a Q oppure 5, quale che sia il minore. Q e K
non necessitano di essere interi e non vengono arrotondati.</P>
</LI>
</OL>
<H2>5. Leader del Progetto</H2>
<H3>5.1. Poteri</H3>
<P>Il Leader del Progetto può:</P>
<OL>
<LI>
<P>Assegnare Delegati o delegare decisioni alla Commissione Tecnica.</P>
<P>Il Leader può definire un'area di crescente responsabilità o una
decisione specifica e affidarla ad un altro Sviluppatore o alla Commissione
Tecnica.</P>
<P>Una volta che una particolare decisione è stata delegata e determinata,
il Leader del Progetto non può ritirare tale delegazione; tuttavia, il
Leader può ritirare una delegazione in corso dei una particolare area di
responsabilità.</P>
</LI>
<LI>
<P>Cedere autorità ad altri Sviluppatori.</P>
<P>Il Leader del Progetto può fare dichiarazioni di supporto per determinati
punti di vista o per altri membri del progetto, quando richiesto o
altrimenti; tali dichiarazioni hanno forza se e solo se il Leader viene
incaricato di decidere sulla questione.</P>
</LI>
<LI>
<P>Prendere ogni decisione che richiede un provvedimento urgente.</P>
<P>Questo non si applica a decisioni che sono divenute gradualmente urgenti
a causa della mancanza di azioni rilevanti, a meno che vi sia una scadenza
fissa.</P>
</LI>
<LI>
<P>Compiere decisioni per le quali nessun altro ha responsabilità.</P>
</LI>
<LI>
<P>Proporre bozze di Risoluzioni Generali e emendamenti.</P>
</LI>
<LI>
<P>Insieme alla Commissione Tecnica, nominare nuovi membri alla Commissione.
(Si veda §6.2.)</P>
</LI>
<LI>
<P>Utilizzare un voto decisivo quando gli Sviluppatori votano.</P>
<P>Il Leader del Progetto ha anche un voto normale in tali ballottaggi.</P>
</LI>
<LI>
<P>Variare il periodo di discussione per le votazioni degli Sviluppatori
(come detto sopra).</P>
</LI>
<LI>
<P>Condurre discussioni tra gli Sviluppatori.</P>
<P>Il Leader del Progetto dovrebbe tentare di partecipare alle discussioni
tra gli Sviluppatori in maniera utile in modo da portare la discussione
a vertere sull'attuale argomento chiave. Il Leader del Progetto non
dovrebbe impiegare la posizione di Leader per promuovere le proprie
posizioni personali.</P>
</LI>
<LI>
<P>Insieme a SPI, prendere decisioni che coinvolgano proprietà affidate
per fini legati a Debian. (Si veda §9.1.)</P>
</LI>
</OL>
<H3>5.2. Nomine</H3>
<OL>
<LI>Il Leader del Progetto viene eletto dagli Sviluppatori.</LI>
<LI>Le elezioni iniziano nove settimane prima che la carica di Leader
divenga vacante oppure (se è già troppo tardi) immediatamente.</LI>
<LI>Per le successive tre settimane ogni Sviluppatore può nominare sé
stesso come candidato alla carica di Leader del Progetto.</LI>
<LI>Per le tre settimane dopo queste, nessun altro candidato può
essere nominato; i candidati devono usare questo periodo per la
propaganda (al fine di rendere conosciute le loro identità e
posizioni). Se non ci dovessero essere candidati alla fine del
periodo di nomina, allora quest'ultimo verrà esteso per tre ulteriori
settimane, ripetutamente se necessario.</LI>
<LI>Le tre settimane seguenti costituiscono il periodo di votazione,
durante il quale gli Sviluppatori possono formulare i propri voti.
Nelle elezioni del Leader, i voti vengono tenuti segreti, anche dopo
che le elezioni siano finite.</LI>
<LI>Le opzioni all'atto del voto saranno quei candidati che si sono
candidati e non si sono ancora ritirati, più "None Of The Above"
(ndt: "Nessuno Dei Precedenti"). Se "None Of The Above" dovesse vincere
le elezioni, allora la procedura di elezione deve essere ripetuta,
anche più di una volta, se necessario.</LI>
<LI>La decisione verrà effettuata usando il Conteggio Concorde dei Voti.
Il quorum è lo stesso di quello necessario per le Risoluzioni Generali
(§4.2) e l'opzione predefinita è "None Of The Above".</LI>
<LI>Il Leader del Progetto resterà in carica per un anno dalla sua
elezione.</LI>
</OL>
<H3>5.3. Procedure</H3>
<P>Il Leader del Progetto deve cercare di prendere decisioni che siano
coerenti con il consenso e le opinioni degli Sviluppatori.</P>
<P>Dove praticabile, il Leader del Progetto deve sollecitare informalmente
i punti di vista degli Sviluppatori.</P>
<P>Il Leader del Progetto deve evitare di enfatizzare eccessivamente il
proprio punto di vista quando compie decisioni in qualità di Leader.</P>
<H2>6. Commissione Tecnica</H2>
<H3>6.1. Poteri</H3>
<P>La Commissione Tecnica può:</P>
<OL>
<LI>
<P>Decidere riguardo ad ogni questione di condotta tecnica.</P>
<P>Questo comprende i contenuti dei manuali tecnici di condotta,
i materiali di riferimento per gli sviluppatori, pacchetti di esempio
e il comportamento di strumenti non sperimentali per la costruzione di
pacchetti. (Ciò nonstante, in ognuno dei precedenti casi il manutentore
del software o della documentazione in questione compie le decisioni
iniziali; si veda 6.3(5).)</P>
</LI>
<LI>
<P>Decidere in merito a ogni questione tecnica dove la giurisdizione
degli Sviluppatori si sovrappone.</P>
<P>Nei casi in cui gli Sviluppatori necessitino di implementare
condotte o comportamenti tecnici compatibili (per esempio, se gli
Sviluppatori fossero in disaccordo riguardo alle priorità di pacchetti
in conflitto, oppure riguardo alla proprietà di un nome di comando, o
riguardo a quale pacchetto sia responsabile di un baco sul quale
entrambi i manutentori concordano che sia un baco, oppure riguardo
a chi debba essere il manutentore di un pacchetto) la Commissione Tecnica
può decidere in merito alla questione.</P>
</LI>
<LI>
<P>Prendere una decisione quando richiesto di fare ciò.</P>
<P>Ogni persona o comitato può delegare di propria iniziativa
la Commissione Tecnica, oppure chiederne consiglio.</P>
</LI>
<LI>
<P>Revocare le decisioni di uno Sviluppatore (richiede una maggioranza
di 3:1).</P>
<P>La Commissione Tecnica può chiedere a uno Sviluppatore di intraprendere
una particolare serie di azioni tecniche anche se lo Sviluppatore non lo
desidera; questo richiede una maggioranza di 3:1. Per Esempio, la Commissione
può determinare che una lamentela fatta da chi segnala un baco è giustificata
e che la soluzione proposta debba essere implementata.</P>
</LI>
<LI>
<P>Offrire consiglio.</P>
<P>La Commissione Tecnica può compiere annunci formali riguardanti le
proprie opinioni in ogni questione. <CITE>I singoli membri possono,
certamente, presentare discorsi informali riguardanti le proprie posizioni
e riguardo le probabili posizioni della Commissione.</CITE></P>
</LI>
<LI>
<P>Insieme al Leader del Progetto, nominare nuovi membri della Commissione
stessa o rimuovere membri esistenti. (Si veda §6.2.)</P>
</LI>
<LI>
<P>Nominare il Presidente della Commissione Tecnica.</P>
<P>Il Presidente viene eletto dai membri della Commissione . Tutti
i membri della Commissione sono automaticamente candidati; il voto
della Commissione inizia una settimana prima che il posto divenga
vacante (oppure immediatamente se è già troppo tardi). I membri possono
votare mediante pubblica acclamazione per ogni collega membro della
Commissione, inclusi loro stessi; non vi è alcuna opzione "None Of
The Above". Il voto finisce quando tutti i membri hanno votato o quando
l'esito non è più in dubbio. Il risultato viene determinato mediante il
Conteggio Concorde dei Voti.</P>
</LI>
<LI>
<P>Il Presidente può sostituire il Leader, insieme al Segretario.</P>
<P>Come specificato in §7.1(2), il Presidente della Commissione
Tecnica e il Segretario del Progetto possono sostituire insieme il Leader
nel caso in cui non vi fosse alcun Leader.</P>
</LI>
</OL>
<H3>6.2. Composizione</H3>
<OL>
<LI>
<P>La Commissione Tecnica consiste in un massimo di 8 Sviluppatori e
deve avere almeno 4 membri.</P>
</LI>
<LI>
<P>Quando vi fossero meno di 8 membri, la Commissione Tecnica può
raccomandare nuovi membri la Leader del Progetto, il quale può scegliere
(individualmente) di nominarli oppure no.</P>
</LI>
<LI>
<P>Quando vi fossero 5 membri o meno, la Commissione Tecnica può
nominare nuovi membri fino a che il numero di membri sale a 6.</P>
</LI>
<LI>
<P>Quando vi fossero stati 5 membri o meno per almeno una settimana,
il Leader del Progetto può nominare nuovi membri fino a che il loro
numero sale a 6, a intervalli di almeno una settimana per nomina.</P>
</LI>
<LI>
<P>Se la Commissione Tecnica e il Leader del Progetto concordano,
possono rimuovere o rimpiazzare un membro esistente della Commissione
Tecnica.</P>
</LI>
</OL>
<H3>6.3. Procedure</H3>
<OL>
<LI>
<P>La Commissione Tecnica utilizza la Procedura Standard per le
Risoluzioni.</P>
<P>Una bozza di risoluzione o emendamento può essere proposta da ogni
membro della Commissione Tecnica. Non è previsto un periodo di discussione
minimo; il periodo di voto dura fino a una settimana o fino a che l'esito
non è più in dubbio. I membri possono cambiare il proprio voto. È previsto
un quorum di due.</P>
</LI>
<LI>
<P>Dettagli riguardanti il voto.</P>
<P>Il Presidente ha diritto di veto. Quando la Commissione Tecnica
vota per revocare le decisioni di uno Sviluppatore che è anche membro della
Commissione stessa, tale membro non potrà votare (tranne nel caso in cui
si tratti del Presidente, il quale potrà far uso esclusivamente del proprio
diritto di veto).</P>
</LI>
<LI>
<P>Discussioni pubbliche e processo decisionale.</P>
<P>Discussioni, bozze, risoluzioni, emendamenti e i voti dei dei membri
della Commissione sono resi pubblici mediante la lista di discussione
pubblica della Commissione Tecnica. Non vi è una segreteria separata per la
Commissione.</P>
</LI>
<LI>
<P>Riservatezza delle nomine.</P>
<P>La Commissione Tecnica può intrattenere discussioni riservate
mediante posta privata, liste di posta private o altri mezzi per
discutere nomine per la Commissione. Ciò nonostante, i voti riguardanti
tali nomine dovranno essere pubblici.</P>
</LI>
<LI>
<P>Nessun progetto di lavoro dettagliato.</P>
<P>La Commissione Tecnica non si occupa della progettazione di nuove
proposte e linee guida. Tale opera di progettazione deve essere
svolta da individui privatamente o in collaborazione e discussa
in forum pubblici riguardanti la condotta e la progettazione
tecnica.</P>
<P>La Commissione Tecnica si limita ad adottare compromessi o
a scegliere tra le soluzioni e decisioni che sono state proposte
e ragionevolmente discusse altrove.</P>
<P><CITE>Membri individuali della Commissione potranno partecipare
a proprio nome in qualsiasi aspetto della progettazione e della stesura
delle linee guida.</CITE></P>
</LI>
<LI>
<P>La Commissione Tecnica prende decisioni solo come ultima risorsa.</P>
<P>La Commissione Tecnica non prende alcuna decisione tecnica fino a
che gli sforzi tentati per risolvere la questione non siano falliti,
a meno che il richiedente non sia la persona o il comitato normalmente
responsabile per la scelta.</P>
</LI>
</OL>
<H2>7. Il Segretario del Progetto</H2>
<H3>7.1. Poteri</H3>
<P>Il Segretario:</P>
<OL>
<LI>
<P>Raccoglie i voti degli Sviluppatori, controllando il numero
e l'identità degli stessi, quando questo sia richiesto dalla
costituzione.</P>
</LI>
<LI>
<P>Può sostituire il Leader, insieme al Presidente della Commissione
Tecnica.</P>
<P>Se non è presente un Leader del Progetto, allora il Presidente della
Commissione Tecnica e il Segretario del Progetto possono, mediante
accordo comune, prendere decisioni se dovessero considerare necessario
fare ciò.</P>
</LI>
<LI>
<P>Aggiudica ogni disputa riguardante l'interpretazione della
costituzione.</P>
</LI>
<LI>
<P>Può delegare parte o tutta la sua autorità a qualcun altro e
ritirare tale delegazione in ogni momento.</P>
</LI>
</OL>
<H3>7.2. Nomina</H3>
<P>Il Segretario del Progetto viene nominato dal Leader del Progetto
e dal Segretario del Progetto attuale.</P>
<P>Se il Leader del Progetto e l'attuale Segretario non sono in grado di
accordarsi sulla nomina, allora è necessario domandare alla dirigenza di SPI
di nominare un Segretario.</P>
<P>Se non ci fosse un Segretario del Progetto oppure l'attuale Segretario
del Progetto non fosse disponibile e non avesse delegato alcuna autorità per
una decisione, allora la decisione può venire presa o delegata dal Presidente
della Commissione Tecnica, in qualità di Sostituto Segretario.</P>
<P>La durata del mandato di Segretario del Progetto è di 1 anno, al termine
del quale un altro Segretario deve essere (ri)nominato.</P>
<H3>7.3. Procedure</H3>
<P>Il Segretario del Progetto deve prendere decisioni che siano giuste e
ragionevoli e, preferibilmente, coerenti con il consenso degli
Sviluppatori.</P>
<P>Quando agiscono insieme per sostituire un Leader del Progetto assente,
il Presidente della Commissione Tecnica e il Segretario del Progetto devono
prendere decisioni solo quando assolutamente necessario e solo se coerenti
con il consenso degli Sviluppatori.</P>
<H2>8. I Delegati del Leader del Progetto</H2>
<H3>8.1. Poteri</H3>
<P>I Delegati del Leader del Progetto:</P>
<OL>
<LI>hanno i poteri a loro delegati dal Leader del Progetto;</LI>
<LI>possono compiere alcune decisioniche il Leader non può prendere
direttamente, compresa l'approvazione o l'espulsione di Sviluppatori
o la designazione come Sviluppatori di persone che non gestiscono alcun
pacchetto. <CITE>Questo è per evitare una concentrazione di potere,
particolarmente sull'appartenenza degli Sviluppatori al Progetto, nelle
mani del Leader del Progetto.</CITE></LI>
</OL>
<H3>8.2. Nomina</H3>
<P>I Delegati vengono nominati dal Leader del Progetto e possono essere
sostituiti dal Leader a propria discrezione. Il Leader del Progetto
non può rendere la posizione di un Delegato condizionata ad una particolare
decisione da parte del Delegato stesso e neppure può revocare una decisione
presa da un Delegato una volta che questa sia stata fatta.</P>
<H3>8.3. Procedure</H3>
<P>I Delegati possono prendere decisioni quando opportuno, ma devono cercare di
implementare buone decisioni tecniche o seguire l'opinione della maggioranza.</P>
<H2>9. Software in the Public Interest</H2>
<P>SPI e Debian sono due organizzazioni separate che condividono alcuni obiettivi.
Debian è grata per il supporto legale offerto da SPI.
<CITE>Gli Sviluppatori Debian sono attualmente membri di SPI per virtù del fatto
di essere Sviluppatori.</CITE></P>
<H3>9.1. Autorità</H3>
<OL>
<LI>SPI non possiede alcuna autorità riguardante le decisioni tecniche o non
tecniche di Debian, fatta eccezione del fatto che nessuna decisione presa da
Debian in merito a qualsiasi proprietà tenuta da SPI possa richiedere che SPI
agisca al di là della sua autorità legale, e del fatto che la Costituzione di
Debian possa, occasionalmente, utilizzare SPI in qualità comitato decisivo come
ultima risorsa.</LI>
<LI>Debian non rivendica alcuna autorità su SPI che non sia l'utilizzo di
certe proprietà di SPI, come descritto in seguito, sebbene gli Sviluppatori
Debian possano avere autorità all'interno di SPI, in base alle regole di SPI
stessa.</LI>
<LI>Gli Sviluppatori Debian non sono rappresentanti o dipendenti di SPI, di
altri sviluppatori Debian o di persone che rivestono cariche all'interno del
Progetto Debian. Una persona che agisce in qualità di Sviluppatore lo fa in
modo personale, a proprio nome.</LI>
</OL>
<H3>9.2. Gestione delle proprietà per scopi collegati a Debian</H3>
<P>Dal momento che Debian non possiede alcuna autorità per gestire denaro o
proprietà, ogni donazione per il Progetto Debian deve essere fatta a SPI, la
quale gestisce tali affari.</P>
<P>SPI ha preso le seguenti iniziative:</P>
<OL>
<LI>SPI curerà denaro, marchi commerciali e altre proprietà tangibili e
intangibili e gestirà altri affari per scopi collegati a Debian.</LI>
<LI>Tali proprietà verranno affidate separatamente e date in custodia per
tali scopi, determinate da Debian e SPI in accordo a questa sezione.</LI>
<LI>SPI non venderà o utilizzerà proprietà date in custodia da Debian senza
previa approvazione da parte di Debian, la quale può essere concessa dal
Leader del Progetto o da una Risoluzione Generale degli Sviluppatori.</LI>
<LI>SPI considererà di utilizzare o vendere proprietà date in custodia da
Debian quando il Leader del Progetto richiederà di fare ciò.
<LI>SPI utilizzerà o venderà proprietà date in custodia da Debian
quando una Risoluzione Generale degli Sviluppatori richiederà di fare ciò,
sempre che questo sia compatibile con l'autorità legale di SPI.</LI>
<LI>SPI avviserà gli Sviluppatori mediante posta elettronica in una lista
di discussione del Progetto quando utilizzerà o venderà una proprietà data in
custodia da Debian.</LI>
</OL>
<H2>A. Procedura Standard per le Risoluzioni</H2>
<P>Queste regole si applicano alle modalità decisionali della comunità
in commissioni e plebisciti, dove specificato precedentemente.</P>
<H3>A.1. Proposta</H3>
<P>La procedura formale inizia quando una bozza di Risoluzione viene proposta
e supportata, come richiesto.</P>
<H3>A.1. Discussione ed emendamento</H3>
<OL>
<LI>Seguendo la proposta, la Risoluzione può essere discussa.
Gli emendamenti possono essere resi formali quando li si propone e li si
supporta in accordo con i requisiti per una nuova Risoluzione, o
direttamente dal proponente la Risoluzione originale.</LI>
<LI>Un emendamento formale può essere accettato dal proponente la
Risoluzione, nel qual caso la bozza formale di Risoluzione viene
immediatamente cambiata per rispecchiare le modifiche.</LI>
<LI>Se un emendamento formale non viene accettato, o uno di coloro che
supportano la risoluzione non è d'accordo con l'accettazione dell'emendamento
formale da parte del proponente, l'emendamento rimane tale e si voterà su di
esso.</LI>
<LI>Se un emendamento accettato dal proponente originale non è di gradimento
ad altri, costoro possono proporre un altro emendamento per annullare i
precedenti cambiamenti (nuovamente, costoro devono rispettare i requisiti
necessari per i proponenti e per i garanti).</LI>
<LI>Colui che propone una nuova Risoluzione può suggerire cambiamenti alle
parole usate negli emendamenti; questi avranno effetto se colui che propone
l'emendamento è d'accordo e nessuno dei garanti obietta. In tal caso
l'emendamento modificato verrà votato al posto dell'originale.</LI>
<LI>Il proponente una Risoluzione può compiere cambiamenti per correggere
errori minori (per esempio, errori tipografici o inconsistenze) o cambiamenti
che non alterino il significato, a patto che nessuno obietti nell'arco di 24
ore. In questo caso il periodo di discussione minimo non viene riavviato</LI>
</OL>
<H3>A.2. Richiesta di voto</H3>
<OL>
<LI>Il proponente o un garante di una mozione o di un emendamento può invocare
la votazione, purché il periodo di discussione minimo (se è presente) sia
terminato.</LI>
<LI>Il proponente o un garante di una mozione può invocare la votazione
riguardo qualsiasi o tutti gli emendamenti, singolarmente o insieme; il
proponente o il garante di un emendamento può invocare il voto solo su
quell'emendamento e su quelli collegati.</LI>
<LI>La persona che invoca la votazione dichiara quali siano ritenute le
scritture rilevanti della Risoluzione e quali siano gli emendamenti
importanti e, conseguentemente, che forma la votazione deve prendere.
Ciò nonostante, la decisione finale sulla forma di votazione spetta al
Segretario - si veda 7.1(1), 7.1(3) e A.3(6).</LI>
<LI>Il periodo minimo di discussione viene contato a partire dal momento in
cui l'ultimo emendamento formale è stato accettato o l'ultimo emendamento
formale collegato è stato accettato se è in corso la votazione su di un
emendamento, o a partire dal momento in cui l'intera Risoluzione è stata
proposta se non è stato proposto e accettato nessun emendamento.</LI>
</OL>
<H3>A.3. Procedura di voto</H3>
<OL>
<LI>Ogni insieme indipendente di emendamenti correlati viene sottoposto a
votazione in ballottaggi separati. Ognuno di questi ballottaggi ha come
opzioni tutte le combinazioni utili di emendamenti e opzioni, più una opzione
"Further Discussion" (ndt: "Ulteriore Discussione"). Se "Further Discussion"
dovesse vincere, allora l'intera procedura di Risoluzione ritorna all'inizio
del periodo di discussione. Per un emendamento non è richiesto alcun quorum.</LI>
<LI>Quando è stata determinata la forma finale della Risoluzione, questa viene
votata in un ballottaggio finale, in cui le opzioni sono "Yes", "No" e
"Further Discussion" (ndt: "Sì", "No" e "Ulteriore Discussione"). Nel caso in
cui vincesse "Further Discussion" l'intera procedura ritorna all'inizio del
periodo di discussione.</LI>
<LI>Lo scrutinatore (se ne è presente uno) o i votanti (se la votazione viene
eseguita mediante dichiarazioni pubbliche) possono disporre che tali
ballottaggi si svolgano contemporaneamente, anche (per esempio) utilizzando un
singolo messaggio di voto. Nel caso vengano combinati in tal modo le votazioni
per emendamenti e la votazione finale deve essere possibile, per un votante,
votare diversamente nel ballottaggio finale per ognuna delle possibili forme
della bozza di Risoluzione finale.</LI>
<LI>I voti devono essere espressi durante il periodo di votazione specificato
altrove. Se il periodo di votazione può finire se il risultato non è più
incerto, la possibilità che i votanti possano cambiare i loro voti non viene
considerata.</LI>
<LI>I voti vengono conteggiati secondo il Conteggio Concorde dei Voti. Se è
richiesto un quorum, allora l'opzione predefinita deve essere "Further
Discussion".</LI>
<LI>In caso di dubbio il Segretario del Progetto deve decidere riguardo alla
procedura (per esempio, se un particolare emendamento deve essere considerato
indipendente oppure no).</LI>
</OL>
<H3>A.4. Ritirare Risoluzioni o emendamenti non accettati</H3>
<P>Colui che propone una Risoluzione o un emendamento non accettato può ritirare
la propria proposta. In questo caso possono farsi avanti nuovi proponenti per
mantenere viva la proposta e chiunque altro può diventare garante se non ci sono
già altri garanti.</P>
<P>Il garante di una Risoluzione o di un emendamento (a meno che sia già stato
accettato) può ritirarsi.</P>
<P>Se il ritiro del proponente o del garante significa che una Risoluzione non
possiede più un proponente o non ha sufficienti garanti, essa non verrà votata
fintanto che non verrà regolarizzata prima che la Risoluzione scada.</P>
<H3>A.5. Scadenza</H3>
<P>Se una proposta di Risoluzione non è stata discussa, emendata, votata o
gestita in altro modo per 4 settimane, allora essa viene considerata
ritirata.</P>
<H3>A.6. Conteggio Concorde dei Voti</H3>
<OL>
<LI>Questo è usato per determinare il vincitore tra una lista di opzioni.
Ogni scheda di voto presenta una classifica delle opzioni preferite dal
votante. (La classifica non necessita di essere completa.)</LI>
<LI>Si dice che l'opzione A "Domina" l'opzione B se il numero di voti che
preferiscono A a B è strettamente maggiore del numero di voti che preferiscono
B ad A.</LI>
<LI>Tutte le opzioni che sono Dominate da almeno una altra opzione vengono
eliminate e ogni riferimento ad esse nelle schede di voto verrà ignorato.</LI>
<LI>Se fosse presente un'opzione che Domina tutte le altre, allora questa sarà
la vincitrice.</LI>
<LI>
Se dovesse rimanere più di una opzione, allora il Singolo Voto Trasferibile
verrà applicato per scegliere tra le opzioni rimaste:
<UL>
<LI>Il numero di prime preferenze per ogni opzione viene contato e, se
un'opzione dovesse avere più della metà dei voti, questa sarà la
vincitrice.</LI>
<LI>Altrimenti l'opzione con il numero minore di prime preferenze viene
eliminata e i suoi voti ridistribuiti in accordo con le seconde
preferenze.</LI>
<LI>Tale procedura di eliminazione viene ripetuta, muovendosi nelle schede
di voto alla 2°, 3°, 4°, ecc., preferenza come richiesto, fino a che una
opzione ottiene più della metà delle "prime" preferenze.</LI>
</UL>
</LI>
<LI>Nel caso di pareggio, l'elettore in grado di esercitare un voto decisivo
determinerà l'esito della votazione. Il voto decisivo non conta come voto
normale; comunque, tale elettore solitamente avrà a disposizione anche un voto
normale.</LI>
<LI>Se viene richiesta una maggioranza qualificata, allora il numero di voti
favorevoli nel ballottaggio finale vene ridotto di un fattore appropriato.
Precisamente, per una maggioranza qualificata di F:A, il numero di voti che
preferiscono "Yes" a X (quando si sta considerando se "Yes" Domina X o X
Domina "Yes") o il numero di voti la cui prima preferenza (rimanente) è "Yes"
(quando si effettuano comparazioni secondo il Singolo Voto Trasferibile per
determinare vittoria o l'eliminazione) viene moltiplicato per un fattore A/F
prima che la comparazione venga effettuata. <CITE>Questo significa che una
votazione in cui sia richiesta una maggioranza qualificata di 2:1, per
esempio, significa che il numero delle persone votanti a favore deve essere
doppio di quelle che hanno votato contro; le astensioni non vengono
conteggiate.</CITE></LI>
<LI>Se viene richiesto un quorum, i voti a favore dell'opzione vincente
devono sopravanzare dell'ammontare del quorum quelli dell'opzione
predefinita. In caso contrario, allora sarà l'opzione predefinita ad
essere considerata la vincitrice. Per le votazioni che richiedono una
maggioranza qualificata, viene considerato il numero reale di voti favorevoli
quando si controlla se il quorum è stato raggiunto.</LI>
</OL>
<P><CITE>Quando viene impiegata la Procedura Standard per le Procedure, il testo
che si riferisce ad essa deve specificare cosa è sufficiente per fare in modo
che una bozza di Risoluzione possa essere proposta e supportata, quale sia il
periodo di discussione minimo e quale sia il periodo di voto. Deve anche
specificare se è necessario impiegare una maggioranza qualificata o un quorum
(e relativa opzione predefinita).</CITE></P>
<H2>B. Uso del linguaggio e convenzioni tipografiche</H2>
<P>Il presente indicativo ("è", per esempio) significa che l'affermazione è una
regola in questa costituzione. "Può" e "potrebbe" indicano che la persona o il
comitato ha discrezione. "Dovrebbe" significa che verrebbe considerato
auspicabile che l'affermazione venisse seguita, senza porre però alcun vincolo.
<CITE>Il testo segnato come citazione, come questo, è una spiegazione e non fa
parte della costituzione. Può essere utilizzato solo come aiuto per
l'interpretazione in casi di dubbio.</CITE></P>
--
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.
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