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Vi sarei molto grato se poteste indirizzarmi verso una possibile
soluzione, anche perché non capisco se tutti questi problemi di sicurezza
sono superabili se si continua ad usare la vecchia e storica 'linea di
comando', con postfix e mutt.
Ciao,
Ti spiego brevissimamente cosa succede. Quando tu invii una email questa dichiara diverse cose, che il server destinatario cerca di verificare.
Tra le altre cose, *può* essere inviata assieme alla mail una sorta di firma del contenuto, che il server mittente applica con la sua chiave privata. La chiave pubblica è pubblicata in modo che il destinatario possa reperirla (sul DNS, per quel che vale questa informazione). Il "può", ultimamente, è diventato un "deve". Se la mail non è firmata, e non è quindi possibile verificare che la firma corrisponda alla chiave pubblica del server mittente, la mail viene vista come "non spedita davvero da quel server mittente" e scartata dai sistemi antispam.
Con tutta probabilità il tuo mutt è configurato per non usare davvero il server di posta di
tin.it, ma usare il tuo mx locale (postfix, sendmail, quel che è) per l'invio. Il tuo mx non firma la mail (e non avrebbe comunque modo di firmarla con la chiave degli mx di
tin.it). In tal caso dovresti configurare mutt (che non conosco abbastanza da aiutarti) per usare il server smtp di
tin.it per inviare.
Un'altra possibilità, che mi pare remota è che stai usando il server smtp di
tin.it ma questo non supporta la firma dei messaggi. In tal caso c'è poco da fare, e
tin.it sarebbe di fatto non compatibile con molti server destinatari. Mi pare però molto strano, l'uso di tale sistema non è recente, è recente solo il sistematico rifiuto di email che non lo usano.