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Re: samba e vecchi client



Uhm... Non uso samba server da parecchio, ma non sarebbe più semplice "rigirare" il problema? Invece di usare le postazioni come server, sono loro a montare una share su un server (con Samba "adeguato"). Questo server a sua volta monta le share tramite NFS o altro. Un altro server con Samba aggiornato fornisce le share ai client nuovi dalla stessa "sorgente". In questo modo l'isolamento viene molto più naturale, e hai 3 VM semplici e solide invece di una sola delicatissima.

In fstab hai sbagliato completamente la sintassi, non devi indicare il comando di mount, solo i parametri: //clientxp1/share1 /srv/samba/clientxp1/share1 cifs credentials=/root/.admin_credentials,vers=1.0,uid=11202,gid=10513,forceuid,noperm

altrimenti cerca la share "mount.cifs" da montare in "//clientxp1/share1" :)

Mi sa anche che debba essere vers=1, non vers=1.0, ma a questo magari risponde qualcuno che conosce Samba meglio di me.

Diego

Il 21/07/2023 16:54, Piviul ha scritto:
Ciao a tutti, samba è un po' che fa guerra ai vecchi client windows xp/2k e vedo che hanno anche le loro buone ragioni ma... non vorrei entrare nel merito della faccenda, vorrei solo pragmaticamente affrontare il problema.

Come avrete capito sono in una situazione per cui in LAN ho ancora alcuni client xp. Ora un aggiornamento di windows ha fatto installare una pacth sul dc che taglia fuori tutti i client xp: non è più possibile ad un client xp di controllare le credenziali di un utente del dominio. Sono riuscito a contrattare che i client xp non accedano alla lan ma invece è necessario che dalla lan si possa accedere alle shares presenti sui client.

Ho pensato ad una soluzione e prima di metterla in piedi volevo confrontarmi con voi, vedere se secondo voi può funzionare.

Tolgo i client dal dominio e creo un utente locale in grado di leggere e scrivere sulle shares del client. Creo un server debian con tante shares quanti sono i pc e in ogni shares ci sono tante directory quante sono le shares messe a disposizione dal client rappresentato. Ora quindi mi rimarrebbe di trovare un modo per montare le shares dei clients sulle sottocartelle della shares del client. Quindi diciamo che il server debian avrebbe una struttura tipo:

server debian
     clientxp1 (share del server debian)
         shares (del clientxp1)
         ...
     clientxp2 (share del server debian)
         shares (del clientxp2)
         ...

A questo punto se il tutto funziona potrei addirittura isolare i clients xp in una sottorete accessibile soltanto dal server debian ma uello lo faccio dopo...

Ora ho provato a metterla in pratica e ho già il primo problema: esiste un modo per montarle in automatico alla bisogna? Magari il client lo spengono poi lo riaccendono e bisogna che il mount lo si faccia quando serve. Un modo sarebbe quello di mettere in /etc/fstab le istruzioni per i mount e poi in preexec lanciare il comando mount ma già mi sono arenato: bisognerebbe aggiungere fra le opzioni vers=1.0 e se lo metto mi dice che c'è un errore di sintassi nel file /etc/fstab.

in fstab ho aggiunto qualcosa tipo:

mount.cifs //clientxp1/share1 -o credentials=/root/.admin_credentials,vers=1.0,uid=11202,gid=10513,forceuid,noperm /srv/samba/clientxp1/share1

e al mount restituisce

mount error(22): Invalid argument

se tolgo il vers=1.0 invece non da più errore di sintassi ma il mount non riesce perché prova con protocolli non supportati dal clientxp1. Se invece quelle opzioni le uso con mount.cifs il tutto funziona.

Forse ho messo troppa carne al fuoco...

Ogni consiglio è ben accetto

Piviul



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Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786


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