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votazione dei DD per la scelta del sistema init



https://www.debian.org/vote/2014/vote_003

ci sono due proposte e i DD voteranno per (ho letto velocemente... spero di aver interpretato correttamente... se no correggetemi):

1) avere in Debian più init diversi, far sì che i pacchetti supportino più di essi, senza avere dipendenze obbligatorie con uno di essi (a parte i pacchetti strettamente collegati ad uno specifico init) e l'utente scelga quale usare

2) avere in Debian un init di default (systemd), tutti i pacchetti dovrebbero tendere ad essere adattati per il suo uso, e permettere a tutti i pacchetti di poter essere usati anche con altri init (a meno di non avere problemi tali da non farli funzionare con l'init di default)

A me sembra che la soluzione 1 sia un po' pericolosa, perché se tu hai scelto un init e ti serve un pacchetto che, per ora, non è compatibile con il tuo init... non lo puoi usare o lo puoi usare con un bel po' di difficoltà e sbattimento... O meglio può essere che non esiste un init che ti permetta di avere un sistema funzionante al 100%...

Secondo me la soluzione 1, se si vuole implementarla, dovrebbe generare più versioni di Debian, una per ogni init, un po' com'è attualmente per le varie architetture (quindi delle sottoversioni per ogni architettura), altrimenti ho come l'impressione che ci si avvierebbe verso un caos e un'ingestibilità di un sistema Debian, soprattutto da chi non è più che esperto. In questo modo un sistema con un determinato init per una determinata architettura hardware potrà fare parte di Debian solo se riesce a gestire correttamente per lo meno il sistema base + le utilità/pacchetti fondamentali.

Ciao
Davide

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