Il giorno 28/ott/2012 00:47, "giuliano su Tiscali" <giulianc@tiscali.it> ha scritto:
[…]
> 1) installare un convertitore ide-sata e prendere dischi sata di
> probabile prospettiva futura
Devi solo considerare il problema spazio, spesso nei portatili lo spazio è esiguo, e potresti avere problemi con la dimensione del disco, non sempre i BIOS accettano impunemente tutte le dimensioni.
> 2) installare un ssd sul quale allocare il solo sistema abbinando un
> disco esterno per i dati;
Ci sono anche i dischi ibridi, in cui i file vengono spostati tra la parte ssd e la parte a dischi classici automaticamente, in funzione del fatto che il file sia usato spesso o meno.
Avere sistema su ssd interno, e dati su disco classico o ssd esterno, non mi pare una grande soluzione. Il collo di bottiglia è comunque l'USB.
> 3) usare solo quest'ultimo su usb e usare un loader su cd per il boot;
Se non parte da USB direttamente, è necessario il CD di boot... non mi ricordo come si chiama l'ISO che fa il boot da CD, ma poi passa il controllo all'installazione su disco esterno.
In alcuni frangenti uso anche io questa soluzione, anche se non è il massimo come prestazioni, mi permette però di usare Linux anche su macchine che non posso "manomettere" (e quindi non posso estirpare il maledetto). Invece di portarmi in giro un computer, mi porto solo un hdd esterno.
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Gollum1