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Re: [semi-OT] cloud (sicurezza)



Il 05/05/2012 21:50, Davide Prina ha scritto:
On 04/05/2012 20:14, Dario wrote:

No dai, non così drastico, meglio dire "usare il cloud" saggiamente
ed in modo equilibrato, sapendo cosa può significare, decidendo
quanta fiducia dare a chi ti offre il servizio.

il problema è che sai chi ti offre il servizio finale (di facciata), ma
non chi ci sta dietro nei vari sottoservizi.

Ciao Davide,

non sempre è così, molti hanno la possibilità di avere servizi
(anche hosting) dove lavorano amici, quindi non sempre "è sconosciuto"
chi ti offre il servizio e come.

Naturalmente hai ragione in un contesto di "cloud" internazionale,
visto che magari i tuoi dati potrebbero stare anche in VattelapescaForestaSperdutaInAmazzonia.


Tu mi stai dicendo che non devo essere contrario, prendo un esempio a
caso, alla caccia, perché a seconda dell'uso può essere utile.

Non funziona il paragone con la caccia, quì si sta parlando che io
cacciatore ho la mia cacciagione ed ho le mie zone dove vado a caccia.

Il "Cloud" equivarrebbe a qualcuno che mi affitta celle frigorifere e
mi noleggia le armi.

Ma a prescindere o no, non sto dando un giudizio e nemmeno posso
dirti di essere contrario o a favore. Molto determinante è di "chi"
stiamo parlando.

Sono un'azienda? Sono un privato?

Ognuno avrà le sue priorità / necessità.

Avendo consapevolezza dei rischi del "Cloud", sapendo come funziona, può essere utilizzato "bene" sfruttandone i vantaggi.

Ti faccio esempio, calcoli computazionali che altrimenti non
potresti fare (vedi te il campo di applicazione: modelli matematici
ambientali, progettazione, simulazione .....) come anche avere
un sistema da te gestito sempre accessibile e gestibile online,
senza dover essere costretto ad avere "server" a casa, e tante altre cose [avendo accortezza per i propri dati riservati].

Non differisce molto dai servizi e-mail, hosting etc.
Sono servizi già in "cloud" te non sai come sono gestiti, nemmeno
in che modo lavorino i sottoservizi, ma li usi :-).
E quanto "privato" c'è nella posta? Direi notevole no?

Forse sono troppo paranoico, ma non penso di essere l'unico. Un certo
Giulio Cesare qualche anno fa dichiarava che poteva far condannare
chiunque se avesse avuto un documento abbastanza lungo scritto da tale
persona.

Davide siamo in due ad essere paranoici :-)
Per me "cloud" = niente privacy, molti rischi compreso quello di morte per il software libero.

Ma cerco di rispettare chi ci crede e ci lavora.

Cosa simpatica è che ad oggi nessuno che è a favore del CLOUD è stato in grado di dirmi cosa è il CLOUD a livello di RFC. Quindi, avendo consapevolezza di cosa "è realmente", non c'è nulla di "nuovo" dentro la pentola roba vecchia di cui sappiamo già i pro ed i contro ;-), per quante favole vogliono raccontare.

E la scelta del nome "nuvola" è stata pure poco oculata secondo me,
infatti che affinità ha una nuvola con parole come "sicurezza" "stabilità" "solidità" e "riservatezza" :-) ??

Se tolgo "Internet", il "CLOUD" magicamente sopravvive?

Dario


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