errori hw su notebook
buongiorno lista
mi trovo a lavorare su un (neanche troppo) vecchio acer aspire 5735.
periodicamente ho degli strani comportamenti sulla macchina. la
combinazione di tasti ALT+F2 (esegui) smette di funzionare, non riesco
ad accedere al filesystem tramite dolphin (ok via shell) e il wifi si
impalla.
dopo una lunga campagna investigativa arrivo a capire che tutto ciò
accade DOPO che in dmesg compaiono queste simpatiche righe
[48579.486247] CPU1: Core temperature above threshold, cpu clock
throttled (total events = 1)
[48579.486258] CPU0: Core temperature above threshold, cpu clock
throttled (total events = 1)
[48579.486889] CPU0: Core temperature/speed normal
[48579.486891] CPU1: Core temperature/speed normal
[48599.988036] [Hardware Error]: Machine check events logged
ho fatto un piccolo script che ogni 30 secondi rileva la temperatura
dei due core e la scrive su un file di testo e non ho trovato niente
di preoccupante. i compiti del pc sono navigazione internet, client
torrent e qualche sporadico video su youtube
root@v2410:/home/hfish# sensors
acpitz-virtual-0
Adapter: Virtual device
temp1: +51.0°C (crit = +92.0°C)
temp2: +51.0°C (crit = +92.0°C)
coretemp-isa-0000
Adapter: ISA adapter
Core 0: +55.0°C (high = +85.0°C, crit = +85.0°C)
Core 1: +55.0°C (high = +85.0°C, crit = +85.0°C)
siamo sempre sui 48/52 gradi con picchi di 60 per qualche video in hd.
ho provato a sostituire la pasta termoconduttiva, a lappare a modino
il dissipatore, a pulire le alette di raffreddamento e ad oliare la
ventola. le temperature sono scese di un paio di gradi, ma il problema
continua a presentarsi...
qualche consiglio?
luca
--
Chiave pubblica http://luca.costantino.googlepages.com/luca.costantino.asc
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi
erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non
ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Martin Niemöller)
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