Comincia a giocare con qemu:
http://linux.die.net/man/1/qemuIl concetto di base è che la tua modularità,secondo me, è ok.
Hai una macchina dedicata al cobol via telnet quindi potresti installarci una lenny pulita pulita con l'iso di base:
http://cdimage.debian.org/debian-cd/5.0.2/i386/iso-cd/debian-502-i386-netinst.iso
su questa installazione di base ci installi qemu
Configuri la tua macchina virtuale e ci installi dentro di nuovo la lenny precedente, poi installi l'applicativo cobol e fai i test di comunicazione se tutto funziona di fai il backup dell'image e te lo dieni buono per il disaster recovery.
detro la macchina virtuale operi tutte le configurazioni accessorie e arzigogoli vari come fosse il tuo server principale nel caso che sfasci qualcosa è sufficiente buttare il file immagine e sostituirlo con la versione backup, rilanci la machcina virtuale e sei on.
Tutto questo senza toccare minimamente la lenny che ti ospita e che, vedrai, sarà rock solid per decenni.
Dall'altra parte hai il file server.
Di nuovo un'installazione lenny netinst minimale, di nuovo una macchina virtuale in modalità frattale come sopra e dentro la cosmesi per NFS o non so cosa usi per esportare.
Backup dell'immagine del fileserver virtuale e lanci qemu e servi le richieste dell'applicativo cobol.
Pulito al massimo, gestisci le criticità semplicemente eliminando un file e ricopiando quello di backup...
Niente reinstallazioni reconfigurazioni etc etc..veloce e pulito.
Per quanto riguarda i dischi del file server, ovvero dove risiedono i dati sensibili, allora li devi operare una politica di backup seria pianificata a tavolino.Puoi sempre operare direttamente con un'altra macchina virtuale sulla lenny del file server che si preoccupa di gestire i backup e storage di vario grado e genere.
Comincia subito a giocare con qemu e tirare su installazioni virtuali e comunicare dall'esterno.
Puoi valutare anche VirtualBox & co
ciao,
Luca