Re: Domanda su ututo e gNewSense
Stefano Sabatini wrote:
Senza un attivo contributo della comunità (anche come supporto
economico) è difficile che il SW libero possa raggiungere un livello
di qualità e di usabilità comparabile con quello prodotto con una
organizzazione più strutturata (pur con tutti i limiti del modello di
sviluppo del SW proprietario).
non sono d'accordo sul fatto della necessità di finanziamenti.
Addirittura in alcuni casi chi sviluppa software libero non accetta
donazioni in denaro.
Chi partecipa ad un progetto di software libero di solito lo fa per suo
piacere, perché vuole usare il prodotto finale, perché lo vede come un
hobby, perché è lui che decide cosa fare, come farlo e quando farlo.
Non mi ricordo più chi ha scritto questa cosa che cerco di riassumere
qui di seguito: 100-300 anni fa (non ricordo con esattezza il periodo)
era un hobby dei lord inglesi di guidare il proprio calesse, birroccio,
o come si chiamava all'epoca, per decine di miglia attraverso strade
dissestate ... e nessuno di questi sarebbe stato disposto a fare la
stessa cosa dietro pagamento: guidare carri per il trasporto della
merce, mentre c'erano persone che lo facevano come lavoro. I primi
vivevano questa esperienza come attività "voluta", i secondi come
attività "imposta".
Certamente una persona pagata per sviluppare software usa un tempo
maggiore e produce di più; se però c'è qualcuno che inizia a dirgli cosa
fare, come farlo, quando farlo ... inizia a venire meno lo stimolo
presente in chi fa questa attività senza essere pagato. Il primo vede
questa attività con lo scopo, unico se non primario, di guadagnare da
vivere; mentre il secondo vede questa attività come mezzo per scatenare
la propria fantasia, per mettersi alla prova, per ...
Inoltre questo sforzo è su base volontaria, gli sviluppatori di
software libero non hanno i mezzi organizzativi e finanziari delle
grandi corporazioni,
alle organizzazioni però, di solito, manca creatività, manca la capacità
di impegnare risorse importanti su quello che attualmente viene vista
come una chimera o una cosa da cui, si pensa, non si possa ricavare un
profitto adeguato o ...
Non a caso molte delle grosse aziende o idee nascono da ex-dipendenti di
grandi corporazioni ... coloro che hanno osato dove nessuno avrebbe,
all'epoca, investito un centesimo. Mentre le grosse corporazioni di
solito acquisiscono aziende che sono in forte crescita ... se non le
affossano o cercano di farlo.
perché sia possibile ottenere un risultato utile
è fondamentale che non vi sia duplicazione del lavoro,
la duplicazione del lavoro, come la chiami tu, invece è, a mio parere,
una risorsa importante.
Osservare la stessa cosa sotto diversi punti di vista permette di
percorrere più strade differenti per raggiungere magari lo stesso
risultato, ma magari una di queste strade può alla lunga rivelarsi
innovativa, può aprire nuovi fronti verso un utilizzo fin poco tempo
prima inimmaginabile ...
le energie
dovrebbero essere rivolte a migliorare il SW soprattutto a livello
upstream piuttosto che duplicare lavoro a livello di ogni singola
distribuzione, e anche il proliferare di decine se non centinaia di
distribuzioni spesso senza una reale necessità tecnica/sociale
comporta uno spreco di energie e di lavoro che potrebbero essere
impiegati in modo più proficuo
vedi sopra.
Se non fosse stata sviluppata knoppix, se non erro, non avremmo i
live-cd ... o magari non saremmo a questi livelli.
Ogni distro nuova viene creata perché le persone che lo fanno vogliono
introdurre qualcosa di nuovo, perché pensano che quello che già c'è non
è sufficiente, perché vogliono tentare di ottenere qualcosa di
innovativo o perché pensano che il risultato che vogliono ottenere è
importante e è necessario che qualcuno lo faccia. Con questa operazione
inoltre le persone imparano cose che probabilmente non avrebbero mai
conosciuto altrimenti.
Se non fosse nata Debian, probabilmente, non avremmo per esempio dpkg,
apt-get, ...
(mi viene in mente Stallman quando
diceva "sarebbe più utile asfaltare una strada" piuttosto che
dedicarsi allo sviluppo di una nuova distribuzione).
dove l'hai letto?
Ciao
Davide
--
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