Jack Malmostoso ha scritto:
Io farei cosi': 1) Su una macchina linux creerei un sistema debian minimo con debootstrap2) chroot nel sistema debootstrappato, metti la password di root, crea quello che ti pare mancare (struttura delle directories, installare udev, kernel, non so cosa possa mancare) 3) Un bel tar della directory del chroot da scompattare nella nuova partizione remota 4) Installare un bootloader qualsiasi sulla macchina windows in modo che il sistema debootstrappato possa essere bootato. Ovviamente Debian deve essere la scelta di default!5) Riavviare e pregare forte :)
Grande, è esattamente quello che volevo fare io :-)
Ovviamente il punto 1/2/3 puo' anche essere fatto installando una sarge fresca fresca e facendo poi un tar della /, da scompattare sulla macchina remota. Se tutto va bene, il cambio di hardware dovrebbe almeno permetterti di avviare ssh.
Infatti pur conoscendo bene debootstrap preferisco installare una debian minimale su una macchina vera e poi buttare tutto in un file formattato ext2 da portarmi in giro. In effetti i backup delle macchine li faccio a questa maniera.
Altra opzione monta la partizione remota e poi vai di dd da un sistema debian funzionante: in linea di principio potresti essere anche in grado di scrivere l'mbr!
Montare una condivisione? Mhmm... passando per un protocollo di rete ho seri dubbi di avere accesso "pieno" all'hardware. Piuttosto, ora googlerò per l'installazione di lilo da windows, mal che vada uso goodbye-microsoft come suggeritomi che mi pare sia un proprio quel che cerco se non fosse che ho qualche dubbio sul kernel. In altre parole se fallisce il riconoscimento al reboot allora mi tocca chiamare qualcuno sul posto, ovvero pagare le economicissime tariffe del datacenter :-PP
Hola.