Re: hdparm!?

[Alessandro Pellizzari <alex@amiran.it>]

Il giorno gio, 09/11/2006 alle 10.01 +0100, Pietro Giorgianni ha
scritto:

> * ma _in teoria_, il journaling non dovrebbe garantire una certa
>   sicurezza, da questo punto di vista?

No.
Semplicemente, il write caching lo implementa il disco in hardware, e
non comunica in alcun modo al S.O. se ha scritto realmente i dati o
meno.

Quindi succede che:
- tu scrivi il dato
- Il VFS lo prende e lo passa al fs
- il fs scrive il dato sul disco. Se ci riesce (il disco dice OK),
scrive sul journal i metadati (questo con la config standard di ext3).
- scritti i metadati sul journal (il disco dice OK), il fs scrive i
metadati sul disco (e il disco dice OK)
- il fs comunica al VFS che ha completato l'operazione
- il VFS lo comunica a te (o a postgres ;)

Come vedi, per tre volte il fs si fida del disco. Ma il disco potrebbe
avere ancora tutto in cache (dati, metadati del journal e metadati su
disco), e decidere di scriverli piu` tardi.

> * sul mio hd non ho niente di troppo critico, per cui il write-caching
>   mi va più che bene, ma come faccio a sapere se il write-caching e`
>   abilitato? hdparm /dev/hda non lo dice, e leggere man hdparm non mi
>   ha dato ragguagli.

hdparm -i /dev/hda

> * in genere, sulle periferiche usb si usa il write-caching? la` mi
>   interessa di piu`, perche` usando vfat si puo` fare un gran casino.
>   ma, come prima, hdparm non dice niente.

Dipende dal disco, non dalla periferica.
E purtroppo (ho provato) non c'e` modo di sapere se e` attivo.

> * dopo quanto tempo dall'ultima scrittura si puo` ragionevolmente
>   ipotizzare che il contenuto del disco sia quello che dovrebbe essere
>   (sync)? come funziona tutto cio`?

> * dove trovo tutte queste informazioni?

Buone domande. Ma non so rispondere... :/
Magari per essere sicuro potresti scrivere e poi cancellare un file piu`
grande della cache del disco (solitamente tra i 2 e gli 8 Mb, ma ce ne
sono anche di piu` grandi).

Bye.


-- 
Alessandro Pellizzari