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Re: Debian: quale futuro?



Francesco - Kripsio - Boschetti wrote:
>>Già, 18 mesi sembrerebbero essere il giusto lasso di tempo, sia per non 
>>obbligare gli admin di server a migrare da una stable all'altra in poco 
>>tempo, sia per avere sempre cose 'abbastanza' nuove e ben testate...
> 
> Imho e' _troppo_ poco.
> RedHat enterprise mi sembra venga rilasciata ogni tre anni, anche le
> major release server di windows hanno avuto, sino ad ora, questa
> tempistica (nt4 nel 97/98 se non sbaglio, windows 2000 server nel
> 2000(o 2001?), windows 2003 server mi sembra nel 2004 o fine 2003,
> longhorn vedra' la luce a fine 2006 inizio 2007.

no, tre anni sono troppi per i desktop. Pensa che i n uovi pc a basso
costo hanno i chipset intel integrati che vanno solo con xorg. Che fai,
aspetti 3 anni per avere X funzionante?

Ti scrivo da una macchina che probabilmente non sarebbe debian se non
avessi usati i deb di ubuntu. E mi spaventa un po' l'idea di aggiornarla.

> A me tre anni sembra un periodo perfetto per le release.
> Reputerei invece interessanti dei backports o dei pacchetti ufficiali
> per la stable di programmi non critici ma molto mantenuti.

Ma come fai se per esempio hai bisogno di software che non era presente
nella stable rilasciata due anni prima? Guarda che la rogna non e' solo
per i desktop....

> Nessun cambio per i server di
> posta, o web, o di database, per questi ultii tre anni vanno benissimo.

beh, non sono concorde. Fanno a tempo ad uscire varie major release
dello stesso software in tre anni.

-- 
Non c'è più forza nella normalità, c'è solo monotonia.

Attachment: signature.asc
Description: OpenPGP digital signature


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