Re: Linux Magazine.
On Fri, 22 Oct 2004 21:32:30 +0200, linroot wrote:
> quoto in pieno e aggiungo.. qualcuno ogni tanto si dimentica che debian.org
> non è ne governo.it ne microsoft.com... è curioso come la gente si lamenti di
> un "prodotto" gratuito, opensource e ottimamente fatto.. ma non si lamenti di
> un vero prodotto che paga, closed source e di qualità inferiore.
premetto che con questa email vado oltre l'ot, che VOLUTAMENTE sono
polemico e che vi dovete sentire giustificati ad eliminarla senza
leggerla, non mi offendo ;)
quelle di questo tread, che è sfociato nell'ot, non sono lamentele, o
meglio: non sono Lamentele con la "L" maiuscola.
delle vere lamentele sono quelle dei miei coinquilini che si ritrovano
dopo qualche mese di vita con un pc estremamente lento, con
l'antivirus sempre in funzione per rimuovere il 50% del maleware
presente (in questo caso windows è stato escluso dalla categoria del
maleware), con un computer inaccessibile dalla rete per motivi che
solo la casa di redmod sa, o almeno spero che sappia.
l'ultimo virus presente sul pc del mio coinquilino sembra essere
impossibile da rimuovere, mentre si avvina l'ora dell'ennesina
formattazione.
una lamentela può essere la mia che mi ritrovo dopo un upgrade con le
icone di kde con un colore sballato o che ho dovuto dare un paio di
volte 'dpkg-reconfigure fontconfig'.
e queste non solo le uniche lamentele che ho sentito sul software
proprietario, ma sono quelle che sento più spesso per ovvi motivi.
concludo citando 'the good, the bad and the ugly' del MITICO sergio leone:
le persone si dividono in due categorie: chi formatta il suo hd e chi
si lamenta che la sua distro 'testing' di nome e 'stable' di fatto
potrebbe essere più 'stable'.
tu formatti.
:D
ciao
marco
gaspa, hai visto cosa hai combinato con il tuo post? ;)
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